Mercoledì 29 maggio, la Galleria Filippini ha ospitato una serata benefica dal titolo “Insieme per fare la differenza”, promossa dalla Fondazione Comunità Veronese. L’evento, caratterizzato da un apericena solidale, ha visto la partecipazione di diverse figure di spicco, tra cui il Vescovo Domenico Pompili, che ha portato il suo saluto ai presenti.

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L’iniziativa, organizzata per sostenere l’inserimento nel mondo del lavoro di persone fragili e svantaggiate, ha raccolto intorno al presidente della Fondazione, Giovanni Mantovani, i membri della Fondazione stessa, i soci fondatori, e i rappresentanti di istituzioni ed associazioni del terzo settore. La serata è stata un’importante occasione per raccogliere fondi destinati a varie associazioni veronesi impegnate nell’inserimento lavorativo di persone svantaggiate e a rischio di emarginazione.

Durante il suo intervento, il Vescovo Pompili ha sottolineato l’importanza di coinvolgere le giovani generazioni nei progetti della Fondazione: “Tra i soggetti che dobbiamo provare a mettere in movimento ci sono le generazioni più giovani. Mettete al centro dei vostri progetti i giovani, per farli diventare una risorsa attiva”.

Giovanni Mantovani, nel suo discorso di apertura, ha ricordato la missione della Fondazione: “La Fondazione è nata con la volontà di favorire la cultura del dono, con soci fondatori importanti che non abbiamo mai voluto considerare il motore economico della nostra attività. In questi anni, il vero motore che ha sostenuto la Fondazione è stata la generosità di aziende, imprese e cittadini, che con le loro donazioni ci hanno consentito di dare un aiuto concreto a tanti progetti di solidarietà sociale”.

Mantovani ha anche fatto riferimento alla direttiva europea CSRD (Corporate Sustainability Reporting Directive), che dal 2025 aumenterà gradualmente la platea di imprese che dovrà rendicontare l’impatto ambientale, sociale ed economico: “Siamo convinti che l’applicazione della direttiva consentirà alla nostra Fondazione di ampliare ulteriormente la sua base di sostenitori e di diventare un vero motore di sviluppo della cultura del dono. Siamo pronti per sperimentare nuove forme di collaborazione, che possano risultare significative per il mondo economico e delle imprese e per la comunità veronese”.

La serata ha visto anche l’intervento di Felice Scalvini, presidente onorario e fondatore di Assifero – Associazione Italiana Fondazioni e Enti Filantropici, che raccoglie 153 tra le principali fondazioni private italiane di famiglia, di impresa e di comunità. Sono poi intervenuti Marco Ottocento, socio fondatore di Fondazione Più di un Sogno, Giovanni Soriato e Stefania Toaldo di Cooperativa Monteverde, e Arturo Alberti e Fabio Dal Seno, già consiglieri di amministrazione di Fondazione Comunità Veronese.

Hanno partecipato alla serata, in rappresentanza del Comune di Verona, gli assessori alle Politiche sociali Luisa Ceni e al Terzo settore Italo Sandrini, ed in rappresentanza della Provincia la consigliera Nadia Maschi.

Nata nel 2010 su ispirazione di monsignor Adriano Vincenzi, la Fondazione Comunità Veronese promuove la solidarietà di privati, imprese ed enti del terzo settore anche attraverso iniziative di fundraising con i relativi benefici fiscali e opera in modo del tutto gratuito. Tra i soci fondatori si annoverano la Diocesi di Verona, Banco BPM, Cattolica Assicurazioni, Unione Cristiana Imprenditori Dirigenti, Fondazione Beato Giuseppe Tovini e Fondazione Segni Nuovi. In 13 anni di impegno, grazie alla generosità di oltre 8 mila donatori, la Fondazione ha raccolto più di 5 milioni di euro, interamente destinati a progetti di solidarietà sociale e assistenza nella provincia e nella diocesi di Verona.