(di Gianni Schicchi) Ultimo appuntamento con l’Orchestra L’Appassionata in Sala Maffeiana, domenica 2 giugno alle 11. La giovane orchestra da camera sostenuta dalla Gaspari Foundation si presenta con la direzione del primo violino concertatore Lorenzo Gugole promettendo nella mattinata un duplice motivo di interesse, esclusivamente veronese. Il flautista Tommaso Benciolini (è il direttore artistico della formazione) si esibirà infatti in veste di solista ed in una composizione in prima esecuzione, il Concertino per flauto e archi, del celebre direttore veronese Andrea Battistoni.
La mattinata sarà completata con due altri brani di autori contemporanei: la Suite per archi e flauto di Ottorino Respighi e il Concerto per archi di Nino Rota
L’Appassionata, che si è formata nel 2019 attorno alle attività della Gaspari Foundation, ha fra i suoi componenti giovani professionisti che si sono perfezionati nelle più importanti istituzioni musicali europee e che hanno già maturato esperienza concertistica suonando con importanti complessi, vedi quelli della Rai, la Filarmonica della Scala, l’Haydn di Bolzano, del Teatro Regio di Torino, del Comunale di Bologna, della Fondazione Arena, delle Orchestre da camera di Mantova, di Padova e del Veneto.
L’Appassionata è stata inoltre protagonista di due progetti discografici pubblicati tre anni fa: una monografia su Antonio Vivaldi per Sony Classic ed una monografia su J. Sebastian Bach edita da Hãssler Classics. Nel novembre scorso l’orchestra veronese ha debuttato alla Carnegie Hall di New York con un concerto andato sold out.
Tommaso Benciolini, ha vinto l’International Respighi Prize 2017, che lo ha portato al debutto sul prestigioso palcoscenico della Carnegie Hall di New York nel 2018, Si è diplomato a 18 anni nel Conservatorio Dall’Abaco di Verona ottenendo il massimo dei voti, la lode e una borsa di studio. In seguito è risultato vincitore della XV Rassegna “Migliori Diplomati d’Italia” ottenendo il Premio Speciale SIAE.
Si è esibito in prestigiose sedi quali: la Sala Verdi di Milano, La Fenice di Venezia, i teatri Bibiena di Mantova e Filarmonico di Verona. All’estero ha suonato in Francia, Svizzera, Polonia, Spagna, Belgio, Germania, Inghilterra, Finlandia, Malta, Emirati Arabi. Ha insegnato nei corsi di Propedeutica Strumentale del Conservatorio di Verona ed è stato invitato a tenere masterclass come docente a Cuba (Festival Internazionale di musica contemporanea), in Finlandia (Tampere Music Academy e Suomitaly Music Festival), in Estonia (Tartu Eller Music Academy).
Nel marzo 2014 la rivista Suonare News gli ha dedicato un’intervista per la rubrica “La Meglio Gioventù”. Nel 2017 ha debuttato come solista a Vienna con la Camerata Wien, e a Città del Messico con la State of Mexico Symphony Orchestra.