“Il 7 giugno sarà ufficialmente il primo giorno di sciopero che le lavoratrici e i lavoratori della multinazionale britannica GSK con sede a Verona hanno deciso di effettuare per dare l’avvio a una stagione di protesta tesa al ripristino delle buone relazioni industriali”. Ne dà notizia la rappresentanza dei dipendenti, che annunciano anche la mobilitazione dei sindacati CGIL, CISL e UIL.
Le richieste all’origine della mobilitazione sono “un maggiore ascolto attivo dei sindacati nel rinnovo del nuovo contratto integrativo aziendale e soprattutto concreto impegno della Direzione strategica nella condivisione dei piani industriali, di cui la rappresentanza sindacale dei lavoratori chiede conto da oltre quattro anni senza nessun riscontro”.
La multinazionale GlaxoSmithkline, presente in Italia dal 1932, ricostruisce la nota sindacale, “dapprima impegnata nell’area della ricerca e sviluppo di farmaci nell’area produttiva di Verona e successivamente con l’espansione dei propri stabilimenti a Parma e Siena, anche nell’area dei biologici e vaccini, sembra che nonostante il settore farmaceutico in questi ultimi anni abbia rappresentato per il Paese Italia un asset strategico per la produzione e l’esportazione non stia sufficientemente investendo sul valore delle persone e della sua forza produttiva”.
La protesta dei dipendenti Glaxo “per il ripristino delle relazioni industriali”
I sindacati e la Rappresentanza unitaria aziendale, con l’approvazione dei lavoratori, comunicano nella nota a firma di Emilio Galbo di aver “deciso ufficialmente di avviare una stagione di protesta contro il mancato riconoscimento di un pacchetto che contenga una cointeressenza economica degna di essere ritenuta di valore, e tale da poter compensare la perdita di potere di acquisto del salario che ogni dipendente di GSK sta subendo dal 2021 dal contesto geo-politico e socio-economico attuale”.
“L’avvio della protesta”, si conclude la nota, “si realizzerà con la costituzione di un presidio dei lavoratori dopodomani, venerdì 7 giugno a partire dalle 8:30 davanti alla sede di GSK in Viale dell’Agricoltura a Verona, dove saranno presenti anche i segretari territoriali dei sindacati che insieme alla RSU porteranno davanti all’ingresso della società le richieste dei lavoratori della storica azienda scaligera”.