(aggiornamento ore 23.56) Brentino Belluno è il Comune più “europeo” di questa prima giornata elettorale, alle 23,00 infatti aveva votato il 32,93% degli aventi diritto al voto contro il 19,94 che si era registrato cinque anni fa. Bonavigo, al contrario, col suo 7,81% (contro il 13,98 del 2019) si conferma come il Comune meno coinvolto dal voto continentale.
I primi dati sull’affluenza alle urne nella prima giornata di voto vedono un nuovo calo generalizzato dei voti espressi: a livello provinciale siamo ad un 15,40% con una contrazione di poco meno di cinque punti sulle elezioni precedenti.
Anche Peschiera del Garda – dove è acceso il confronto per il rinnovo della carica di Sindaco – i voti espressi oggi sono superiori a quelli di cinque anni fa; il 24,58% contro il 24,54 del 2019. A Verona città manca quasi il 9% degli elettori: siamo al 15,3% contro il 24,11% della precedente tornata.
Le elezioni amministrative non stanno spingendo gli elettori ai seggi: Bardolino al 21,73% (21,7% nel 2019); Bosco Chiesanuova al 21,63 (23,62); Castelnuovo del Garda al 19,73 (20,3); Malcesine al 22,78 (27,11); Mozzecane è in controtendenza al 17,78% (23,25) così come Nogarole Rocca al 15,12 (21,64) e Pescantina che si ferma al 19,25 (23,68). Sommacampagna è in ritardo di quasi sette punti: è al 19,27 (26,2 nel 2019). San Bonifacio, ultimo Comune a mandare i dati in prefettura, il calo è di quasi tre punti: 18,67 contro 21,78.
Ricordiamo che domani i seggi saranno aperti dalle 07.00 alle 23.00 e che lunedì non si voterà. Resta soltanto domenica per decidere i nostri rappresentanti a Bruxelles e i sindaci di 48 Comuni del Veronese.