(aggiornamento ore 08.02) Elezioni europee 2024, all’appello mancano soltanto i voti dei 14 seggi di Sommacampagna sul totale degli 866 dislocati in tutta la provincia. Il dato complessivo vede il successo di Fratelli d’Italia che è stato scelto dal 38,69% degli elettori, il 10% in più rispetto al dato nazionale. A tirare la volata la premier, che ha incassato oltre 51mila preferenze, seguita da Daniele Polato, oltre 18mila, che ha “regolato” Elena Donazzan che a Verona ha trovato oltre 9mila preferenze, e Maddalena Morgante, oltre 5mila400 mentre ad Sergio Antonio Berlato sono arrivate poco più di 5mila preferenze.
Secondo partito il PD, col 16,05% dei voti e con Stefano Bonaccini leader nelle preferenze seguito dall’europarlamentare uscente Alessandra Moretti.
La Lega vince il derby con Forza Italia: Matteo Salvini tiene nella nostra provincia grazie ai 13mila voti del generale Vannacci, ma soprattutto grazie alle 11mila preferenze raccolte da Paolo Borchia (il terzo classificato Anna Maria Cisint ne ha prese appena mille). Settemila voti separano la Lega da Forza Italia che ha in Flavio Tosi il suo recordman delle preferenze (16.784 al momento). Dietro Tosi, a 5mila voti Antonio Tajani.
Il terzo polo non riesce a superare la soglia di sbarramento fissata per legge al 4%, cosa che riesce sia ad Alleanza Verdi e Sinistra ed ai 5Stelle. Il “tocco magico” di Carlo Calenda che cinque anni fa aveva intercettato 200mila preferenze nel nostro collegio elettorale sembra insomma svanito.
Elezioni europee 2024, il dato veneto
Veneto. Elezioni europee 2024: se la classifica (nella grafica qui sopra) non cambia – FDI, PD e terza Lega – cambia la composizione delle preferenze: Giorgia è la più votata per FDI con Elena Donazzan che incassa oltre 59mila preferenze, seguita da Sergio Berlato e le sue truppe di cacciatori con poco meno di 38mila preferenze, e poi i veronesi: Daniele Polato con 29.154 voti e Maddalena Morgante con 6.421 preferenze.
Nel PD è un vero e proprio plebiscito per Stefano Bonaccini – oltre 78mila voti – ed Alessandra Moretti – 57mila – con al terzo posto Alessandro Zan, altro nome molto noto, con 49.914 voti.
Lega: il generale Vannacci ha intercettato i voti dei leghisti e degli elettori della destra più radicale, che vuole lanciare un messaggio filorusso e sovranista alla premier: 70mila voti in un realtà politica dove, in teoria, Vannacci avrebbe avuto difficoltà a sfondare. Paolo Borchia chiude con 17.725 voti lasciando al terzo posto Alessandro Manera.
Elezioni Europee 2024, il dato del capoluogo
Verona. Elezioni europee 2024: nel capoluogo il lavoro di Flavio Tosi paga di più e funziona il sorpasso sulla Lega. In questo più che una novità e la conferma di un trend storico degli elettori scaligeri. La Lega viene scavalca anche da Alleanza Verdi e Sinistra – e questa sì che è una notizia – . Stefano Bonaccini è il politico più votato in città, prendendo il doppio dei voti di Vannacci. Flavio Tosi si ferma a 74 voti dall’ex presidente della Regione Emilia Romagna.
Elezioni Europee 2024, Damiano Tommasi non viene ridimensionato dal voto
Non sembra aver pagato, ad una prima lettura, una campagna fondata sul “pericolo” e sull’allarme “sicurezza”: le forze di sinistra, in una tornata a destra, arrivano al 37%; il “campo larghissimo” che a Verona vede tanto Renzi che Calenda superare il quorum “vale” il 46,12% . Damiano Tommasi non esce ridimensionato da questo voto, anzi.