Sono le giornate più calde dell’anno. Che cosa fa l’amministrazione comunale per affrontare quella che, specie per le persone più deboli, è una vera e propria emergenza? E’ quanto chiede il capogruppo di FdI in Consiglio comunale, Massimo Mariotti, con un’apposita interrogazione.
E la sua attenzione non rivolta tanto ai turisti, ma a quelle fasce deboli di veronesi che vanno ingranda difficoltà “con particolare riguardo agli anziani, spesso soli e impossibilitati ad accompagnare all’aperto, sotto la canicola, i propri cani e/o gatti durante il giorno”.
“I 40 gradi di Palermo, con brezze marine – osserva Mariotti -, non sono i 36 di Verona, con un tasso di umidità oltre il 60% e ventilazione pressoché assente”.
“E con le temperature percepite che superano soglie di umana tollerabilità non si vedono iniziative pubbliche del Comune tali da dare respiro a chi, a volte per mesi interi, non esce di casa per non incorrere in gravi problemi di salute”.
“Nessun assessore, tanto meno nessun consigliere della maggioranza, ha mai pensato di presentare per tempo e non in emergenza una proposta articolata che possa costituire il tavolo di discussione per scelte amministrative basate sulla restituzione di un po’ di qualità della vita ai residenti di questa città ormai troppo orientata al mito dell’inclusione”.
Non è la prima volta che Mariotti interviene su questo problema. Lo aveva già fatto con analoghe interrogazioni sia nel2022 che nel 2023. Anche per questo chiede all’amministrazione comunale dopo le “ promesse “ in risposta alle sue segnalazioni.