Chievo. Era la favola del calcio italiano, ammirato da tutti . Destava la generale simpatia questa piccola società di una frazione di Verona che era arrivata al top del calcio nazionale. Poi, come tutte le favole, anche quella dei “Mussi volanti” è finita. E non è stato un lieto fine. Ma nonostante la brutta vicenda con la quale la società di Campedelli è stata letteralmente espulsa dal calcio italiano, forse per colpe che hanno tanti altri club, basti pensare la vicenda giudiziaria sulle plus-valenze che investe proprio in questi giorni la Juventus, adesso il Chievo rinasce.

chievo

Merito del suo capitano, Sergio Pellissier, che adesso, dopo aver ricominciato da zero con la “Clivense” e acquistato lo storico brand del Chievo Verona, sabato 20 luglio ha organizzato una partita celebrativa vicino allo stadio. Un’ “Operazione nostalgia” che vedrà tornare
assieme a una trentina di coloro che sono stati artefici della favole.  Verrà dal Brasile Luciano, ci saranno  Marazzina, Legrottaglie, Simone Tiribocchi che oggi fa il commentatore televisivo, i portieri Lupatelli e Sorrentino,    Michele Marcolini, che oggi è l’allenatore della nazionale di Malta, e poi Moscardelli, Birsa, Frey e molti altri. 

Torna Del Neri sulla panchina del Chievo

Un grande ritorno per l’occasione sarà quello dell’allenatore del Chievo per antonomasia Gigi Delneri che  racconta – che “quando Pellissier mi ha chiamato e mi ha spiegato l’idea confesso che mi sono venuti i brividi.Che bello rivedere tanti amici”. Ma in panchina ci saranno anche altri 2 mister degli anni più belli: Bepi Pillon e Mimmo Di Carlo.

“Operazione nostalgia” ma guardando al futuro. Perché Pellissier è determinato a riportare in alto la sua società, oggi con una solida base popolare.