Al 30 giugno 2024, le imprese con sede nella provincia di Verona sono 92.538 (di cui 83.742 attive). Il saldo tra iscrizioni e cancellazioni (al netto delle cancellazioni d’ufficio) nel trimestre aprile-giugno è positivo: +475 imprese (il tasso di sviluppo è pari a +0,51%), risultato di 1.272 iscrizioni e 797 cessazioni non d’ufficio.
Il risultato è superiore a quello registrato nello stesso trimestre dell’anno precedente, che presentava un saldo di +416 imprese. Rispetto al 2023, le iscrizioni registrano un aumento (+7,1%), così come le cancellazioni, anche se in misura minore (+3,2%).
Il bilancio dei primi sei mesi del 2024 è positivo (+117 imprese, pari ad un tasso di crescita del +0,13%). Il risultato è influenzato dalla buona performance delle società di capitale, che registrano una crescita, in valori assoluti, di 396 unità.
“L’aumento delle società di capitale indica una evoluzione, da parte del sistema imprenditoriale veronese, verso forme di conduzione di impresa sempre più strutturate, in grado di affrontare con maggiore solidità le importanti sfide che caratterizzano questo complicato periodo” commenta il Presidente della Camera di Commercio di Verona, Giuseppe Riello. “Ma non dobbiamo dimenticare l’importanza, per la nostra economia, delle imprese individuali, che rappresentano la metà delle attività economiche”. La composizione percentuale delle imprese veronesi vede una prevalenza del settore dei servizi alle imprese e alla persona (29,5%), del commercio (19,6%) e dell’agricoltura (15,9%). Seguono le costruzioni (14,3%), l’industria (9,6%) e le attività di alloggio e ristorazione (7,7%).