Attenti ai truffatori che suonano il campanello delle case, magari indossando delle false divise con tanto di logo falso di Acque Veronesi, e chiedono di entrare per effettuare verifiche sulla qualità dell’acqua o per ricercare perdite. In alcuni casi gli utenti riferiscono che i presunti operatori erano dotati di indumenti e cartellini con logo della società.
Non bisogna far entrare in casa nessuno perché la società che gestisce l’acquedotto e l’erogazione dell’acqua potabile a Verona e in numerosi comuni della nostra provincia non manda i propri tecnici nelle case. Tantomeno a controllare documenti o a riscuotere sommessi denaro.
In queste settimane ci sono state numerose segnalazioni di truffe o di tentativi di truffa di questo tipo, tanto che l’azienda s’è sentita in dovere di lanciare l’allarme.
Si tratta di truffatori, avverte la società, che cercano di intrufolarsi nelle abitazioni per rubare. Questi delinquenti per rendere più credibile le loro richieste studiano anche i comunicati dell’azienda, così vanno, per esempio, dove ci sono dei lavori in corso sulle tubature, e raccontano che c’è un guasto e che devono controllare i tubi nell’appartamento.
Addirittura, spiegano i dirigenti di Acque Veronesi, abbiamo ricevuto segnalazioni che sono arrivati a presentarsi con un furgone con tanto di lampeggianti gialli, tanto per carpire meglio la fiducia dei cittadini, magari anziani e chiedere loro dei pagamenti.
Acque Veronesi ricorda chei suoi operatori non possono chiedere o restituire denaro, non possono chiedere di visionare fatture o documenti, non possono chiedere firme e non entrano nelle case per cercare perdite o fare analisi dell’acqua
Si tratta di tecnici fasulli che vanno subito respinti e denunciati. In caso di dubbio è sempre consigliabile chiamare il Servizio Clienti di Acque Veronesi (800735300 da rete fissa, 0452212999 da rete mobile) prima di consentire l’accesso all’abitazione. E se si vedono girare individui sospetti come spesso segnalato sui social di quartiere, è meglio avvertire subito l’azienda così che possa tempestivamente avvisare la Polizia o i Carabinieri per assicurare alla giustizia i malfattori.
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