Internazionali di tennis: si accende il challenge: sarà una sfida affascinante quella tra Nikoloz Basilashvili e Vilius Gaubas quella della seconda semifinale degli Internazionali di Tennis Verona 2024, torneo Atp Challenger Tour 100 con montepremi di 123 mila euro. Il georgiano esce acciaccato ma vincitore dal match di giornata contro la testa di serie numero due del tabellone scaligero, Jesper De Jong, replicando la vittoria di marzo a Murcia. Il 19enne lituano è la stella più luminosa di questa edizione del torneo.
L’ex numero 16 del mondo, partito dalle qualificazioni, arriva alla sfida con l’olandese senza aver perso alcun set. Dall’altro lato il 24enne di Haarlem, distante una cinquantina di punti dalla Top 100, sogna di raggiungere questo obiettivo già a Verona. Il primo parziale scorre liscio fino al decimo game, in cui Basilashvili strappa il servizio all’avversario alla quarta occasione di break.
La partita sembra prendere i binari del georgiano, che ottiene per primo il break anche nella seconda frazione. La fatica per i tanti match giocati e il caldo giocano però un brutto scherzo a Basilashvili, che accusa un vistoso calo fisico e si vede rimontare dall’attuale numero 112, che pareggia i conti. È a questo punto che il cinque volte campione Atp sfoggia il meglio di sé, alzando il livello in maniera esponenziale nel terzo set e chiudendo un match durissimo col punteggio di 6-4 4-6 6-1.
Il tennista orange porta fortuna al georgiano. Dopo il già citato precedente di Murcia, Basilashvili aveva poi raggiunto la finale. Uscito affaticato dal campo, la sua presenza in semifinale non sembra comunque in discussione.
Internazionali, il nuovo che avanza
L’Italia fa bene a Gaubas, nella foto qui sopra. Il Bel Paese inizia ad essere la terra del lituano, il più giovane tennista in tabellone, che dopo la finale al Challenger di Roma ad aprile, brilla anche nella città scaligera. Vent’anni ancora da compiere, talento da vendere, il ragazzo di Siauliai non soffre la pressione di affrontare i più grandi. Dopo Gasquet, anche il 31enne Hugo Dellien, ex numero 64 del ranking Atp, cede il passo alla spregiudicatezza di Vilius. Finisce 6-3 1-6 6-1 l’ultimo incontro di giornata, che definisce il tabellone completo delle semifinali del Challenger veronese.
Dimostrare una maturità del genere a quest’età è un gran punto di partenza per il lituano. “Il mio segreto è che quando gioco sul centrale, di fronte a tanti spettatori, riesco a rilassarmi e godermi il momento. E quando riesco a farlo esprimo il mio miglior tennis”.
Sul rapporto con l’Italia. “Amo giocare in Italia. La terra è fantastica, le condizioni sono piuttosto calde, ma perfette per il mio gioco”.
L’ultimo ostacolo verso la finale è Basilashvili, sabato alle 21. “Sarà un altro match durissimo. Lui gioca un tennis piuttosto intenso e veloce. Dovrò adattarmi al suo gioco e dare il massimo per conquistare la finale”.
Internazionali, l’ultimo italiano in gara
Federico Arnaboldi iniziava la settimana da numero 621 del ranking Atp, peggior piazzamento dal settembre 2022. Oggi il 24enne di Como, dopo aver raggiunto a inizio luglio la prima finale Challenger in carriera a Modena, è in semifinale agli Internazionali di Tennis Verona 2024. Un risultato che varrà anche il best ranking, con Federico sempre più vicino a sfondare la soglia dei primi 300.
Quella dell’azzurro ai quarti è probabilmente la vittoria più convincente della settimana. Di fronte Gonzalo Bueno, talento 20enne peruviano, lanciato verso un futuro promettente. Arnaboldi ha annullato la furia del sudamericano, rischiando di rovinare una prova perfetta con un vistoso calo di concentrazione. Ripresa la bussola, il lombardo ha scacciato i fantasmi e archiviato la pratica, chiudendo 6-2 6-4 in un’ora e venti. In semifinale Arnaboldi affronterà il Next Gen tedesco Rehberg, nella foto qui sopra, che ha avuto la meglio del 21enne ecuadoregno Guillen Meza col punteggio di 6-4 3-6 7-5, dopo una lotta durata tre ore e sette minuti.
Le semifinali saranno trasmesse in diretta da SuperTennis TV (canale n.64 del digitale terrestre).
