Autisti per i camion e i bus non se ne trovano. La situazione si fa sempre più grave. Stipendi bassi e condizioni di lavoro, non ultima la sicurezza, specie per gli autisti dei mezzi pubblici vittime sempre più spesso di aggressioni, stanno allontanando sempre più persone da questo mestiere. Chi rimane, a causa della carenza del personale specifico, si deve sobbarcare turbino di lavoro massacranti.
Le aziende sono fra l’incudine e il martello: fra le legittime rivendicazioni dei dipendenti e le difficoltà di reperimento degli autisti. Nascono così situazioni di conflitto, come quella che sta avvenendo alla Serit, la società che si occupa della raccolta dei rifiuti in una parte della provincia.
Il 3 luglio scorso c’era stato un incontro tra la rappresentanza sindacale Ugl e la Serit per affrontare la preoccupante situazione relativa alle ore straordinarie degli autisti che hanno ampiamente superato i limiti stabiliti dal Contratto Collettivo del Lavoro.
La mancanza di mezzi e di personale ha portato a questa situazione, pericolosa perché l’affaticamento fisico e mentale dovuto ad orari di lavoro eccessivi è un problema serio che si riflette sulla sicurezza dei lavoratori e dei cittadini e che può avere conseguenze gravi.
“Nonostante i numerosi appelli e le reiterate richieste avanzate dal nostro sindacato,- afferma Giuseppe De Siati, segretario regionale Ugl delle aziende partecipate per i servizi ambientali- l’incontro si è rivelato nuovamente infruttuoso. Serit ha addotto come giustificazione la mancanza di autisti e di mezzi, ma questa spiegazione non può in alcun modo giustificare la situazione attuale. L’eccesso di straordinari non solo rappresenta una violazione delle norme contrattuali, ma può portare a tragiche conseguenze. Questa situazione rappresenta una grave minaccia per la salute e la sicurezza degli autisti e della cittadinanza”.
La denuncia per il superlavoro degli autisti
Non essendoci state risposte da parte dell’azienda e perdurando la situazione dei turni di lavoro che Ugl definisce “inaccettabile” ieri il sindacato ha sporto formale denuncia presso l’Ispettorato del Lavoro di competenza.
“Riteniamo sia dovere dell’Ispettorato – ha concluso il sindacalista- intervenire tempestivamente per garantire il rispetto delle normative vigenti tutelando i diritti dei lavoratori oltre che la sicurezza pubblica. La Ugl continuerà a monitorare la situazione e a intraprendere tutte le azioni necessarie per assicurare che gli operatori della Serit possano operare in condizioni lavorative sicure e dignitose”.