L’assessore ai giardini e alle strade del Comune di Verona, Federico Benini e l’ingegnere Nicola Zamperini della Direzione Grandi Opere e Ponti, questa mattina hanno comunicato gli aggiornamenti riguardo lo stato dei lavori su “Ponte Nuovo“. A partire dal 22 agosto, il cantiere verrà spostato, una mossa strategica che consentirà la riapertura definitiva di una corsia del ponte entro i primi giorni di settembre.
Benini ha sottolineato come, nonostante la complessità del progetto, siano state fatte pressioni su tutte le parti coinvolte per garantire che, prima dell’apertura delle scuole, una corsia di 2,30 metri sia libera per consentire il transito delle auto dal centro storico verso Veronetta. Questa apertura parziale rappresenterà una “boccata d’aria” significativa per la mobilità cittadina, offrendo un’alternativa più comoda rispetto al percorso attualmente obbligatorio che richiede un giro passando da Lungadige Pasetto e Lungadige Porta Vittoria.
Nel suo intervento, l’assessore ha anche espresso le scuse a nome dell’amministrazione comunale per i ritardi accumulati, che hanno comportato un incremento dei costi di circa 750.000 euro. Questo aumento ha portato il costo totale dell’opera a circa 2,9 milioni di euro. La causa principale dei ritardi è stata l’alluvione dello scorso 31 ottobre, che ha obbligato la ditta incaricata a smontare e rimontare i ponteggi ben sei volte, aumentando notevolmente i costi. Tuttavia, Benini ha rassicurato i cittadini che è stata inoltrata una richiesta di rimborso alla Regione per i danni causati dall’alluvione, nella speranza di coprire parte delle spese aggiuntive e mantenere il costo dell’opera in linea con le previsioni iniziali.
L’assessore ha inoltre voluto evidenziare il merito di questa amministrazione nel portare avanti diversi cantieri che, per la paura dei disagi e degli inconvenienti, in passato erano stati accantonati dalle precedenti amministrazioni comunali. Ha citato come esempio il successo del sottopasso di Viale Galliano, un’opera attesa da trent’anni, che finalmente è stata realizzata nonostante i disagi causati durante i lavori. “Ponte Nuovo” è un’altra opera importante, iniziata dall’amministrazione precedente, ma che necessitava di essere completata e, nonostante le difficoltà, l’attuale amministrazione ha deciso di proseguire con determinazione.
Guardando al futuro, Benini ha indicato Viale Piave come uno dei prossimi obiettivi da affrontare, evidenziando la necessità di interventi urgenti per risolvere problemi di natura statica che mettono a rischio la sicurezza della strada. L’assessore ha ribadito l’importanza di continuare a lavorare per garantire una Verona sicura per tutti i cittadini, anche a costo di affrontare disagi temporanei dovuti ai lavori in corso.