Paolo Borchia, l’eurodeputato veronese, capo delegazione della Lega a Bruxelles reagisce alla censura che Thierry Breton ha indirizzato lo scorso 12 agosto a Elon Musk. Una minaccia non troppo velata che assume particolare gravità in quando profferita dal commissario europeo per il mercato interno e i servizi nei confronti del patron di X, già Twitter.

La dichiarazione di Borchia

“A pochi giorni dalle intimidazioni e interferenze del commissario Breton nella campagna elettorale americana, le parole dell’europarlamentare eletto in Francia Sandro Gozi oggi a Repubblica, che minaccia la chiusura di X in Europa, sono inquietanti. Altro che tutela della libertà, questa è vera e propria censura che, più che ricordare l’Occidente, sembra imitare il modello cinese”. 

“Chi osa sfidare il pensiero unico di Bruxelles – afferma l’eurodeputato della Lega-, è un nemico che deve essere messo sotto silenzio: ecco la maggioranza in Ue che getta la maschera e mostra il suo vero volto illiberale e autoritario. La Lega rivendica con orgoglio di essere l’unico partito italiano a non aver sostenuto il Digital Services Act (DSA) , che oggi si sta rivelando un pericolo per la libertà di espressione. Giù le mani da X, da Elon Musk e da chiunque o si contraddire il verbo dell’Ue”. Sacrosanta la reazione di Borchia

Borchia. Inquietante la censura Ue su X

«Io e i miei servizi – aveva scritto il commissario Breton- saremo estremamente vigili rispetto a qualsiasi prova che indichi violazioni del DSA e non esiteremo a sfruttare appieno i nostri strumenti, anche adottando misure provvisorie, qualora ciò fosse giustificato per proteggere i cittadini dell’Ue da gravi danni”. 

Il DSA impone di adottare misure proporzionate ed efficaci sui contenuti della comunicazione di massa considerati dannosi in relazione a eventi rilevanti o che promuovono odio, disordini, incitamento alla violenza o disinformazione. A deciderlo è l’Ue e nella fattispecie Breton. E’ lui che si preoccupa di certificare cosa sia vero e cosa no, di censurare ed eventualmente imbavagliare. 

Strano concetto della libertà e della democrazia quello che esiste nel massimo organo europeo. Assomiglia molto a quello del Grande Fratello di orwelliana memoria. Il “1984” è passato da 40 anni. Ma anche per il peggio non è mai troppo tardi.