(di Rocco Fattori Giuliano) Elezioni USA: con novembre – comunque vada – cambierà lo scenario economico del mondo. Come, ce lo dicono sei fra società e banche di investimento internazionali che hanno valutato l’impatto sulle Borse del prossimo presidente. Donald Trump e Kamala Harris dovranno però confrontarsi coi risultati – eccezionali – di Joe Biden in Borsa: con lui al numero 1 di Pennsylvania Avenue l’indice S&P500 è cresciuto del 48%, il risultato più ampio dalla presidente Kennedy (lo storico nella tabella Morgan Stanley qui sotto).

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Secondo Capital Economics, una presidenza Trump 2.0 avrebbe probabilmente un grande impatto sui principali fattori macroeconomici che preoccupano maggiormente gli investitori: inflazione, tassi di interesse e il dollaro statunitense. Tutti e tre probabilmente aumenterebbero se Trump fosse eletto come 47º Presidente degli Stati Uniti. «Non crediamo che ci sia molto margine per Trump di ripetere l’espansione fiscale e i tagli fiscali che hanno favorito le azioni durante il suo primo mandato; piuttosto, pensiamo che la politica più probabile a muovere i mercati questa volta sarebbe un’escalation della ‘guerra commerciale’ con la Cina e potenzialmente l’imposizione di tariffe universali sulle importazioni statunitensi» spiega James Reilly, economista della società.

Trump ha dichiarato a luglio che considererebbe l’introduzione di una tariffa altissima del 60% sui beni cinesi se fosse rieletto. Sarebbe significativamente più alta rispetto alle tariffe che Trump ha implementato nel 2018 complicando così il commercio globale, ma probabilmente annullando anche molti dei progressi che la Federal Reserve ha fatto per combattere l’inflazione.

«Le sue proposte tariffarie probabilmente innescherebbero una ripresa dell’inflazione che potrebbe persuadere il FOMC (Federal Open Market Committee) ad alzare i tassi di interesse – aggiunge Reilly -. Quindi, mentre la fonte dell’impulso inflazionistico sarebbe diversa (tariffe piuttosto che preoccupazioni sull’espansione fiscale), pensiamo che una vittoria di Trump spingerebbe nuovamente i rendimenti dei buoni del tesoro USA verso l’alto».

Reilly sostiene che le potenziali tariffe di Trump sottrarrebbero fino all’1,5% del PIL statunitense e danneggerebbero i profitti aziendali. E questo, combinato con il fatto che probabilmente ci sarebbe poco interesse nel Congresso per far approvare a Trump programmi di espansione fiscale come durante il suo primo mandato presidenziale, farebbe aumentare il valore del dollaro USA, rappresentando un ulteriore ostacolo per i prezzi delle azioni, poiché renderebbe le esportazioni più costose.

«Una vittoria di Trump potrebbe portare il dollaro a rimanere più forte e più a lungo, o a salire significativamente da qui, se le sue politiche tariffarie inducano il FOMC a tornare a una politica più restrittiva e/o inneschino una guerra commerciale più ampia che indebolisca la crescita globale e stimoli la domanda di rifugi sicuri per il dollaro» aggiunge.

Nonostante i potenziali ostacoli per i prezzi delle azioni sotto una presidenza Trump 2.0, Capital Economics pensa che il mercato azionario potrebbe andare comunque bene, forse addirittura incredibilmente bene, perché la bolla di entusiasmo per l’intelligenza artificiale (IA) supererebbe tutte queste preoccupazioni macroeconomiche. «Le nostre proiezioni ottimistiche per il mercato azionario nel 2024 e 2025 si basano sull’idea che l’entusiasmo per l’IA continuerà a alimentare una bolla del mercato azionario. Non pensiamo che l’aumento dei tassi di sconto senza rischio o l’impatto sul PIL sarebbero sufficientemente grandi da farla scoppiare. Quindi, saremmo inclini a ridurre solo leggermente la nostra precedente previsione dell’S&P 500 a 6.500 punti entro la fine del 2025, se Trump vincesse».

Elezioni USA 2024, i titoli da seguire in caso di vittoria di Donald Trump

Ma cosa accadrebbe al mercato azionario in caso di vittoria di “the Donald”?

Azioni del settore della difesa

Lockheed Martin
Raytheon Technologies

Secondo Michael Collins, CFA, CEO e fondatore di WinCap Financial, se Trump fosse rieletto, è molto probabile che la spesa per la difesa rimanga forte: «Le aziende in questo settore, come Lockheed Martin e Raytheon Technologies, potrebbero vedere una maggiore domanda per i loro prodotti e servizi,».

Azioni petrolifere e del gas

Exxon Mobil
Chevron

«Poiché Trump è stato un forte sostenitore dell’industria petrolifera e del gas, le sue politiche sono state favorevoli a queste aziende, aggiunge Collins. Di conseguenza, azioni come Exxon Mobil potrebbero beneficiare di una continua posizione pro-petrolio e pro-gas da parte dell’amministrazione – spiega Joe Camberato, CEO di National Business Capital – credo che grandi compagnie petrolifere come Chevron potrebbero essere grandi investimenti»”

Azioni infrastrutturali

Caterpillar Inc.
Vulcan Materials Company

Collins ha inoltre osservato che poiché Trump ha ripetutamente promesso di investire in progetti infrastrutturali, le aziende di questo settore ne trarrebbero beneficio: «zioni come Caterpillar Inc. e Vulcan Materials Company potrebbero vedere una crescita se Trump mantenesse le sue promesse».

Azioni della Trump Company

Trump Media & Technology Group Corp.
Per gli investitori convinti del successo elettorale di Trump, c’è una scommessa eccezionale: Trump Media & Technology Group Corp., la holding per la sua piattaforma di social media, ha detto Anthony Termini, consulente d’investimento per Annuity.org: «Se viene eletto, gli investitori sono quasi garantiti che ogni entità straniera e nazionale che cerchi di ingraziarsi favori con lui inonderà la piattaforma di denaro, così che diventi un affare triplo o quadruplo prima della fine del suo mandato».

Altre azioni

Blackstone
Airbnb

Vijay Marolia, fondatore e Chief Investment Officer di Regal Point Capital Solutions, si aspetta che sia Blackstone che Airbnb vadano bene se Trump vince. Perché? «“Innanzitutto, entrambe le aziende sono già estremamente redditizie, con margini lordi superiori all’80% e rendimenti estremamente elevati sul capitale. Diamo un’occhiata al reddito netto per dipendente di entrambe le aziende: in dipendente medio di Blackstone guadagna oltre 450.000 dollari di reddito netto per l’azienda, mentre un dipendente medio di Airbnb guadagna oltre 700.000 dollari per l’azienda.

Questo dimostra che non hanno personale eccessivo. Inoltre – prosegue Marolia- se Trump vincesse, accadrebbero immediatamente due cose: le persone inizierebbero a viaggiare di più e le imprese concluderebbero più affari e investirebbero in progetti a lungo termine. “Il dollaro si rafforzerà, aumentando il potere d’acquisto per gli individui e il potere di acquisizione per le aziende che cercano di fare acquisizioni

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Elezioni USA 2024, ecco i sei scenari di UBS

Da quando il Presidente Joe Biden si è ritirato dalla corsa presidenziale a luglio, le previsioni su ciò che potrebbe accadere a novembre si sono ricalibrate in modo drammatico. La candidatura improvvisa di Kamala Harris ha riportato fiducia in una possibile vittoria democratica, che stava cominciando a svanire sotto Biden. Con meno di 100 giorni alle elezioni, ora è in vantaggio nei sondaggi rispetto al suo rivale, Donald Trump. L’ascesa di Harris ha spinto UBS ad aggiornare le sue previsioni su cosa potrebbe accadere ai mercati azionari, in base al risultato delle elezioni. La banca aveva offerto un’analisi simile a marzo, quando Biden era ancora in corsa.

(1) Harris vince con Congresso diviso
UBS prevede una probabilità del 40% che Harris prenda il controllo della Casa Bianca, con il Congresso diviso. Lo scenario avrebbe un impatto minimo sulle azioni, con un rafforzamento delle aziende focalizzate sulle energie rinnovabili ed efficienza energetica. La banca prevede un rally di sollievo a favore dei beneficiari dell’Inflation Reduction Act, mentre un eccesso di regolamentazione potrebbe far scendere le azioni delle aziende dei combustibili fossili.

UBS ha detto che una regolamentazione rigorosa potrebbe anche limitare il settore finanziario, poiché Harris manterrà una “ideologia anti-grandi servizi finanziari”. Dalla crisi della Silicon Valley Bank, Biden ha chiesto una supervisione più severa. Allo stesso tempo, il Congresso limiterebbe Harris nell’approvare grandi legislazioni, come quelle relative all’industria e alla sanità.

(2) Trump vince con una maggioranza repubblicana
Se Harris non vince, UBS vede il 35% di probabilità che i repubblicani vincano sia il Congresso che la Casa Bianca. Quando Biden era ancora in corsa, questo era lo scenario più probabile, secondo le previsioni della banca. In questo caso, Trump avrebbe meno limiti nell’attuare le sue politiche, come l’aumento delle tariffe e l’estensione dei tagli fiscali del 2017. UBS prevede un allentamento della regolamentazione in questo scenario, mentre le attività di fusioni e acquisizioni probabilmente aumenterebbero.

Questi fattori favorirebbero gli investimenti nei combustibili fossili e rappresenterebbero lo scenario migliore per il settore finanziario. Questo rende un trionfo repubblicano leggermente positivo per le azioni, anche se la banca si aspetta che altre proposte di Trump controbilancino l’entusiasmo iniziale del mercato.

Ad esempio, molti economisti hanno espresso preoccupazione per l’aumento delle tariffe, poiché le imposte elevate possono alimentare l’inflazione. Trump ha ripetutamente ignorato questi avvertimenti, chiedendo invece una tariffa universale su tutto il commercio degli Stati Uniti e una tassa del 60% sulle esportazioni cinesi. In questo caso, UBS si aspetta un aumento dei tassi di interesse e del dollaro. Tariffe più elevate potrebbero anche colpire il settore tecnologico, in particolare le aziende di hardware e semiconduttori.

La banca ha notato possibili effetti negativi sulla sanità a causa delle proposte di Trump, come i piani per un indice internazionale dei prezzi dei farmaci.

(3) Harris vince con una maggioranza democratica
UBS vede una possibilità del 15% che i democratici ottengano il controllo di entrambe le Camere. Se ciò accadesse, sarebbe lo scenario peggiore per il mercato azionario, afferma la nota. Questo scenario sarebbe leggermente negativo per il mercato, poiché gli investitori possono aspettarsi la scadenza dei tagli fiscali del 2017 e un aumento della regolamentazione. Le aziende finanziarie e dei combustibili fossili sarebbero quelle più colpite, con un aumento dei costi in entrambi i settori. Potrebbero essere fatti tentativi per espandere il potere di negoziazione dei prezzi dei farmaci dell’IRA, anche se non è chiaro quanto i democratici degli stati dove è forte l revenue dalla biofarmaceutica sarebbero disposti a farlo.

Allo stesso tempo, la tassa di successione potrebbe aumentare, insieme alle limitazioni delle detrazioni fiscali statali e locali. Complessivamente, una crescita più bassa porterebbe a un calo dei tassi di interesse, man mano che la disinflazione continua.

(4) Trump vince con un Congresso diviso
Lo scenario meno probabile che UBS prevede è che Trump torni alla Casa Bianca senza il supporto di un Congresso repubblicano. C’è il 10% di possibilità che ciò accada. In questo scenario, l’impatto sul mercato azionario sarebbe misto. Come in uno scenario di maggioranza repubblicana, le tariffe continueranno a portare pressioni inflazionistiche e un dollaro più forte, spingendo moderatamente i tassi di interesse verso l’alto. La banca sostiene che gli investimenti industriali potrebbero ridursi, poiché l’incertezza intorno alle iniziative di energia verde crescerebbe.

Nel frattempo, UBS prevede un allentamento della regolamentazione sui settori dei combustibili fossili e finanziario, con quest’ultimo che potrebbe beneficiare di nuove nomine regolamentari alla Federal Reserve, FDIC e SEC.

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Elezioni USA, i titoli da seguire nel caso di vittoria di Kamala Harris

Se Harris vincesse le elezioni, i mercati potrebbero inizialmente reagire con cautela a causa di possibili aumenti delle tasse aziendali e regolamentazioni più rigide. Tuttavia, alcuni analisti suggeriscono che i mercati potrebbero accogliere con favore la stabilità offerta da un presidente più prevedibile rispetto a Donald Trump.
I settori che potrebbero beneficiare includono:

Energia verde e tecnologia
Un’amministrazione Harris potrebbe migliorare le prospettive per i settori dell’energia pulita e della tecnologia. Gli investitori potrebbero vedere guadagni nelle aziende di energia rinnovabile, poiché i democratici generalmente danno priorità alle iniziative per l’energia verde. Le aziende specializzate in energia solare, eolica e altre fonti di energia sostenibile potrebbero offrire rendimenti considerevoli.

Sanità
Il settore sanitario potrebbe ricevere una spinta sotto la presidenza Harris. I democratici si concentrano spesso su riforme sanitarie, che potrebbero creare opportunità per le aziende del settore.

Infrastrutture
Harris potrebbe continuare l’enfasi dell’amministrazione Biden sulla spesa per le infrastrutture. Le aziende coinvolte in costruzioni, ingegneria e materiali potrebbero vedere una maggiore domanda se i progetti infrastrutturali federali fossero prioritizzati.

I settori che potrebbero trovarsi in difficoltà includono:

Energia tradizionale
Le aziende petrolifere e del gas potrebbero affrontare difficoltà sotto un’amministrazione Harris, poiché i democratici generalmente favoriscono la riduzione dell’uso di combustibili fossili e un aumento delle regolamentazioni su queste industrie.

Settore finanziario
Le banche e altre istituzioni finanziarie potrebbero affrontare una maggiore pressione regolatoria sotto un’amministrazione democratica, il che potrebbe influire sulla loro redditività.