Ponti diga. Il sindaco Vangi rassicura i cittadini. «La posizione dell’amministrazione é sempre stata chiara: restiamo contrari ad ogni intervento che intacchi l’ecosistema dell’Adige e l’ambiente». 

Questo quanto ha garantito oggi pomeriggio il sindaco di Pescantina Aldo Vangi incontrando i cittadini e i residenti della frazione di Arcé per informarli sulla situazione del cantiere sull’alzaia dell’Adige messo in piedi dall’impresa che si dovrebbe occupare della costruzione dei ponti diga.

Ponti diga. Vangi interviene e fa smantellare il cantiere

«Da giorni sto seguendo la situazione del cantiere – ha spiegato Aldo Vangi assieme al vicesindaco Manuel Fornaser e ad altri amministratori. Il comune non era stato informato del cantiere in quanto non insiste su aree comunali ma demaniali».

Ponti diga non autorizzati

“Nonostante tutto abbiamo però preso contatti con la Regione Veneto, con il Genio Civile, con i responsabili dell’impresa titolare del cantiere e con il committente dei lavori per capire esattamente cosa stesse succedendo»

Ponti diga. Vangi interviene e fa smantellare il cantiere

Nei giorni scorsi erano stati effettuati sopralluoghi quotidiani da parte dell’amministrazione comunale e della Polizia municipale. Il Genio Civile, in seguito alla segnalazione del Comune di Pescantina e dei controlli effettuati oggi ha fatto smantellare il cantiere in attesa di verificare le autorizzazioni dei lavori. 

Vangi ha specificato anche che «l’area del cantiere non é di competenza comunale, ma come amministrazione abbiamo avviato tutti i controlli e allertato gli enti preposti affinché si attivassero con urgenza. E così é stato».

Ponti diga. Vangi interviene e fa smantellare il cantiere

I cittadini intervenuti all’incontro hanno dimostrato di apprezzare la disponibilità e l’operato dell’amministrazione. Qualche critica é arrivata dal consigliere di opposizione Massimo Proietti che però é stato in parte contestato dai presenti.

“Spiace notare – ha osservato il sindaco- che il consigliere Proietti sia più attivo nello scrivere post su Facebook che a capire realmente come stanno le cose. Sui grandi temi che interessano Pescantina servirebbe invece condivisione di intenti»