Il Soave sbarca in riva all’Adige, sulla bellissima terrazza del Circolo Ufficiali di Castelvecchio.  Lunedì  9 settembre verranno proposte a professionisti e winelover  le migliori interpretazioni  di questo vino e del suo paesaggio riconosciuto patrimonio agricolo di rilevanza mondiale dalla FAO. I winelover potranno degustare i Soave proposti da una quarantina delle migliori cantine del territorio.  

«Appuntamento Soave si propone come un format nuovo in grado di raccogliere contenuti di valore ad iniziare proprio dalle differenti interpretazioni di vini Soave presenti – evidenzia Igor Gladich, direttore del Consorzio del Soave – ideato e voluto per la città di Verona in un momento storico come quello attuale in cui i trend di mercato, in Italia ma soprattutto all’estero, prediligono sempre di più vini bianchi freschi, sapidi e con una moderata gradazione alcolica. L’evento si terrà a Verona, in uno spazio davvero iconico, in quanto la nostra bellissima città è legata a filo doppio al racconto del vino Soave. Appuntamento Soave parlerà alla stampa e agli operatori, parlerà in maniera privilegiata al mondo della ristorazione e della sommelierie ma si rivolgerà anche al pubblico degli appassionati e dei meno esperti, perché, non dimentichiamolo, vino è prima di tutto piacere per la convivialità e gioia dello stare assieme.

Ecco le aziende che prenderanno parte all’evento: Balestri Valda, Benini, Bertani, Bolla, Ca’ Rugate, Cadis1898, Camerani, Canoso, Carlo Alberto Negri, Casarotto, Cantina del Castello, Cantina di Monteforte, Coffele, Collis Veneto Wine Group, Corte Adami, Corte Mainente, Corte Moschina, Dal Cero, Fattori, Franchetto, Gianni Tessari, Gini, Guerrieri Rizzardi, Ilatium, Inama, La Cappuccina, Le Albare, Le Mandolare, Montetondo, Nardello, Portinari, Pra’, Roccolo Grassi, Santi, Suavia, T.E.S.S.A.R.I., Tenuta Sant’Antonio, Tirapelle, Vicentini, Villa Canestrari, Vitevis e Zambon

Questo il programma della giornata:

ore 11.00 – “Il Soave, dalla freschezza alla longevità” – seminario formativo a cura di AIS.

Oltre quaranta sommelier provenienti da tutto il Veneto saranno gli indiscussi protagonisti di questo appuntamento, curato da AIS e fortemente voluto dal Consorzio del Soave, nella convinzione che costate aggiornamento e formazione siano essenziali per essere dei buoni conoscitori del vino Soave, in grado così di divulgare il patrimonio che sta dietro ogni singolo calice.

Ore 14.00 – “Soave Seven, dalla freschezza alla longevità” – Masterclass condotta da Filippo Bartolotta

In questo appuntamento, su invito, ci si propone di raccontare le differenti anime del Soave in una sorta di viaggio trasversale prima da ovest, suolo calcareo, ad est, suolo vulcanico, e poi dalle annate più fresche fino a quelle più evolute, a dimostrazione di come il Soave sia un vino dotato di una forte capacità di evoluzione nel tempo. Una fotografia istantanea del livello qualitativo che oggi la denominazione presenta nel suo complesso.

Ore 16.00 – “Identità Soave, tra paesaggio, freschezza e longevità”

Partecipano alla tavola rotonda: Andrea Lonardi, Master of Wine: “Il futuro del Soave nel mondo” , Mons. Bruno Fasani, Prefetto della Biblioteca Capitolare di Verona: “La vite come dono di Dio”, Clelia Maria Puzzo, FAO: “Il Soave: patrimonio agricolo di rilevanza mondiale” e Lorenzo Pasquini – Directeur d’Exploitation – Estate Manager at Château d’Yquem

Cercare (e mantenere) l’eccellenza nel vino con Maurizio Ugliano – Università di Verona

Soave e Garganega: un rapporto esclusivo tra terroir e vitigno con Cristian Ridolfi, Presidente Consorzio del Soave

Modera l’incontro Luciano Ferraro, vicedirettore del Corriere della Sera

Ore 18.30 – Apertura dell’evento al pubblico

A partire dalle ore 18.30 appassionati e curiosi potranno varcare l’ingresso e partecipare ad Appuntamento Soave, un elegante banco d’assaggio in riva all’Adige, sulla terrazza più bella di Verona. Con oltre quaranta aziende che metteranno in degustazione le loro migliori interpretazioni di Soave, il pubblico avrà la possibilità di spaziare tra annate differenti e di deliziarsi alla scoperta delle numerose sfumature proprie delle Unità Geografiche Aggiuntive. Non mancheranno poi piccoli assaggi di prodotti tipici del territorio a cura della Strada del Vino Soave.