Le liste d’attesa sono uno dei problemi più gravi della sanità italiana. Producono gravi danni ai cittadini che sono costretti ad aspettare mesi per avere una diagnosi una cura, oppure devono rivolgersi alle strutture private a pagamento.
Come analizzato più volte da L’Adige il problema è strutturale: mancano medici, infermieri e risorse finanziarie.
Tuttavia qualcosa si può fare, se non per risolvere, quanto meno per limitare i danni.
Ci ha pensato l’Aoui di Verona intervenendo sulle regole delle prenotazioni delle visite. Dal 1° settembre per i nuovi appuntamenti cambiano i tempi per la disdetta. Si tratta di uno strumento in più previsto dalla Regione nel Piano per l’abbattimento delle liste di attesa, che consente di recuperare posti liberi e garantire i tempi di accesso.
Sono infatti centinaia ogni mese i pazienti che, nella sola Aoui, non si presentano alle visite senza aver disdetto. E questo non dipende dal sistema sanitario, ma dalla coscienza civile delle persone. Tutti sanno quanto importante sia, e a volte addirittura determinante per decidere della vita di una persona, la tempestività di una diagnosi. Ed anche quanto siano lunghe le site d’attesa. E’ quindi intollerabile che ci siano centinaia di utenti del Ssn che, una volta preso un appuntamento, non si presentino, impedendo così ad altri di poterne usufruire.
Liste d’attesa. Obbligatorio disdire 4 giorni prima
Con la nuova regola il paziente deve disdire entro 4 giorni lavorativi (dal lunedì al venerdì) rispetto alla data dell’appuntamento. Se non lo fa, è tenuto al pagamento dell’intera tariffa della prestazione. Allo stesso modo, in caso di mancato ritiro dei referti entro 30 giorni dalla disponibilità, le Aziende devono procedere al recupero del valore della prestazione.
L’Azienda ha attivato un servizio di “remind” al cittadino: 8 giorni prima l’utente riceverà un messaggio che ricorda l’appuntamento, in modo tale da consentirgli una eventuale disdetta regolare. Inoltre, l’avviso sulle nuove tempistiche di disdetta sono riportate su quattro canali: nelle mail di risposta al cittadino per le prenotazioni da portale o da APP Sanitakm0, nel messaggio vocale del call center CUP che ascolta il cittadino mentre è in attesa, nel messaggio registrato nella segreteria telefonica del numero dedicato alle disdette, sul portale aziendale alla voce “disdette”.
Sono 4 le modalità di accesso per prenotare le visite nelle agende informatizzate del Centro Unico Prenotazione Aoui: sportello con operatore, accesso telefonico, prenotazione effettuata contestualmente alla prescrizione direttamente da operatori sanitari/amministrativi in caso di “presa in carico” e prenotazioni via Web e tramite App.
In Veneto i tempi di attesa per i primi accessi sono divisi in 4 classi di priorità, entro cui le Aziende devono permettere all’utente l’accesso alle prestazioni ambulatoriali. Le classi vengono classificate in base all’ordine temporale. La prima classe con priorità U-Urgente prevede che la prima visita o la prima prestazione venga erogata dalle entro le 24 ore. La seconda con priorità B-Breve prevede tempi di 10 giorni dalla data di prenotazione. Le ultime due classi, priorità D-Differibile e P-Programmata, prevedono rispettivamente 30 giorni e 60/90 giorni dalla data di prenotazione.