A S. Giovanni Lupatoto mossa a sorpresa di Gastaldello che fa fuori il vice-sindaco Mattia Stoppato, leghista, gli ritira le deleghe e lo sostituisce con Fulvio Sartori.

«Ho firmato oggi il decreto di revoca delle deleghe a Mattia Stoppato e contestualmente nominato vicesindaco il consigliere Fulvio Sartori. Una decisione presa nell’interesse esclusivo dell’Amministrazione comunale – comunica il sindaco- che in questa seconda metà del mandato sarà chiamata ad un maggiore impegno in campo urbanistico: una delega che Fulvio Sartori ha seguito e segue fin dal 2017». 

A S.Giovanni Lupatoto avvicendamento fra due leghisti

«I progetti di riqualificazione delle aree dell’ex Saifecs e del Ricamificio sono strategici per lo sviluppo della città e abbisognano in questa fase di maggiori approfondimenti in Giunta, di qui la scelta di operare una staffetta tra i due amministratori della Lega». 

E la sottolineatura che si tratta di due leghisti vuol mettere al riparo l’amministrazione da una possibile crisi.

«Colgo l’occasione per ringraziare Mattia Stoppato – continua Gastaldello–  per il lavoro svolto in questi anni: in particolare per l’impegno messo in campo per la cura di parchi e giardini pubblici con l’affidamento del servizio di sfalcio e manutenzione del verde a Esacom, nonché per gli importanti progetti per la digitalizzazione dei servizi comunali avviati grazie a 650mila euro di contributi PNRR.

Le deleghe a Urbanistica, Servizi tecnici e manutenzioni, Arredo urbano, Innovazione tecnologica, 

saranno assunte da Fulvio Sartori al quale do il benvenuto in Giunta».

La decisione ha provocato la reazione della Lega che reagisce duramente con Paolo Borchia, segretario provinciale leghista oltre che europarlamentare.

S.Giovanni Lupatoto. Gastaldello sostituisce il vice-sindaco 

“Un fulmine a ciel sereno, una mossa ingiustificata che esclude la Lega dalla maggioranza e colpisce il lavoro di un amministratore serio e operativo, con un avvicendamento in giunta che non è stato concordato con la segreteria della Lega, né a livello locale né provinciale. Motivo per cui il capogruppo Fulvio Sartori dovrebbe rifiutare l’incarico conferito con questa modalità a dir poco irrituale”.

“Siamo al lavoro per capire quali siano i reali motivi della scelta, non ritenendo accettabili le vaghe argomentazioni menzionate dal sindaco. In questi termini, la Lega viene messa in opposizione e si manca di rispetto agli elettori che si erano espressi chiaramente. Inevitabilmente, adesso si apre un momento di riflessione sul posizionamento futuro della Lega”.