(di Rocco Fattori Giuliano, inviato a Cles) La Scaligera inizia la stagione 24-25 con l’amichevole di lusso contro l’Aquila Trento, l’ex società del nuovo DG gialloblu Salvatore Trainotti: una squadra che punta a grandi risultati sia in Italia – da tempo è stabilmente fra le prime squadre della LBA – che nell’ EuroCup (dove è arrivata alla nona partecipazione). A Cles finisce 85-82 per i padroni di casa (19-20 nel primo quarto; 25-12 nel secondo; 18-21 nel terzo e 23-29 nell’ultimo quarto). Coach Ramagli trova buone conferme – Palumbo, Airhienbuwa e Udom – e vede in Jalen Cannon un americano che potrà fare molto durante il campionato.
Primo quarto: La Scaligera nonostante le assenze (manca ancora Jacob Pullen che arriverà a Verona la prossima settimana, mentre Mouhammed Falilou Mbacke non si è nemmeno cambiato ) si muove fluidamente in attacco e alla fine del primo quarto Theo Airhienbuwa trova la tripla che manda in vantaggio i gialloblu alla fine della frazione di gioco. Bene anche Vittorio Bartoli che si mette in mostra sui pick and roll e sui giochi a due. Dopo i primi 10 minuti Verona in vantaggio 19 – 20.
Secondo quarto: il primo possesso è una palla persa di Verona che scatena la transizione trentina. Mattia Palumbo si dimostra un play/guardia interessante con la buona gestione del pallone, tiro e stazza per poter giocare in post. Nei primi minuti la Tezenis subisce a rimbalzo e pecca di chili in area per tagliare-fuori adeguatamente. Jalen Cannon manca di centimetri, ma ha un ottima attitudine e posizionamento per i rimbalzi. Verona non trova il ritmo che aveva nel primo quarto e scivola in svantaggio dopo 4 minuti, 27 – 23.
Verona fatica a rientrare sulle transizioni veloci di Trento sia dopo tiro sbagliato sia dopo palle perse. Nathan Esposito si fa vedere più sicuro del suo tiro dalla media dopo la pausa estiva. I rimbalzi offensivi concessi si dimostrano un problema senza centri puri nell’area, la Scaligera scende a -9 con meno di due minuti da giocare. Altra transizione di Trento, altri due punti sul tabellone nonostante fossero rientrati in difesa più giocatori scaligeri. Dopo 20 minuti la Scaligera è in svantaggio 44 – 32 con Trento che comincia a trovare regolarmente varchi nella difesa veronese.
Scaligera Basket, la cronaca del secondo tempo di Cles
Terzo quarto: apre il secondo tempo Trento con uno spettacolare layup da lob. Cannon ottima risorsa in area grazie al suo ottimo tempismo strappa un rimbalzo offensivo e ruba due punti. Altra giocata in post di Cannon che realizza da solo quattro punti consecutivi. Un altro rimbalzo offensivo, stavolta di Lorenzo Penna, tripla di Liam Udom (nella foto in apertura, credits: Scaligera Basket) e Verona che si riporta al -7. Errore Scaligera e Trento corre concludendo con la bimane al ferro. Udom si conferma solido in attacco, un po meno in difesa. Fallo tecnico, in amichevole, fischiato a Ramagli che aggiunge un punto al vantaggio trentino. Problemi sotto la press dei padroni di casa, Verona perde palla e fatica a trovare soluzioni e a risalire il campo. La Scaligera si avvicina lentamente alla parità nel corso del terzo quarto arrivando a -6 da Trento. Dopo 30 minuti Verona è ancora in svantaggio 62 – 53, ma Verona chiude il quarto 21 a 18.
Ultimo quarto: dopo una tripla subita, Giulio Gazzotti apre l’ultima frazione di gioco per Verona con un tiro allo scadere dei 24. Problemi in difesa, sui pick and roll contro i lunghi la Scaligera non riesce a contenere i rollanti e subisce svariati canestri facili al ferro. Trento sotto controllo in attacco trova canestri con sicurezza, la Scaligera fatica sotto pressione stretta e si blocca quando non si sviluppa lo schema prestabilito. Con tre minuti da giocare la Scaligera si riavvicina e si riporta a -5, 78 – 73.
Cannon sul pick and roll accorcia ad un solo possesso di svantaggio, ma dopo una buona difesa Verona perde palla e ritorna a -5. Ancora Cannon 2/2 ai liberi e di nuovo -3 con solo 41 secondi rimasti. Trento riesce a segnare allo scadere dei 24, immediatamente dopo Udom si prende fallo sul tiro da tre, segna e va alla lunetta per tirare il libero aggiuntivo con 24 secondi rimasti, 83 – 81 per Trento. Udom completa il gioco da 4 punti.
La Scaligera perde tempo cercando di fermare il cronometro con un fallo e ci riesce solo dopo 10 secondi. Entrambi i liberi a segno per i padroni di casa, possesso Scaligera per probabilmente l’ultimo possesso della partita con solo tre punti da recuperare, 85 – 82. Udom si prende la responsabilità del tiro, isolamento sull’ala ma viene stoppato. Vince Trento 85 – 82.