Trenitalia da ieri ha assunto la gestione del servizio ferroviario fra Verona e Rovigo. Non sarà più la società Sistemi Territoriali a gestire la tratta Adria-Venezia-Chioggia – Rovigo e quella Rovigo – Verona, ma Trenitalia.

Un ulteriore tassello del programma di messa in sicurezza e riqualificazione infrastrutturale avviato dalla Regione per un servizio sempre più efficiente, sicuro e green, all’insegna della sostenibilità e dell’intermodalità. Grazie al lavoro avviato alcuni anni fa, anche questa parte di Veneto sarà uniformata ai livelli di trasporto ferroviario del resto della Regione.

«Per quanto riguarda l’Adria-Mestre, di competenza della Regione -ha dichiarato Elisa De Berti, vice presidente della Regione e assessore alle Infrastrutture e trasporti-, stiamo procedendo con l’elettrificazione, il potenziamento della linea e la soppressione di alcuni passaggi a livello. Un obiettivo per il quale la Regione ha investito 75 milioni di euro, con l’acquisto anche di nuovi treni.».

Oggi l’ufficializzazione. Dopo il taglio del nastro alla stazione di Rovigo la cerimonia inaugurale alla stazione Porta Nuova. I 94 chilometri della tratta che attraversano tutta la Bassa veronese saranno serviti da treni più moderni, confacenti alle esigenze di oggi.

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Trenitalia migliora il servizio per la Pianura veronese

«Sono oltre 20 i treni che entreranno a regime nei prossimi mesi – ha precisato la Vicepresidente De Berti –: inizialmente saranno introdotti 4 Minuetto, 2 ibridi e 8 Stadler, che manderanno in pensione i precedenti vecchi convogli del regionale. Successivamente entreranno in servizio anche sette treni Pop, per un viaggio con alti standard di affidabilità e sicurezza”. Questa mattina è stata poi l’occasione per presentare i nuovi mezzi bus a trazione ibrida che Busitalia utilizzerà, nell’ambito del contratto di servizio, anche per il trasporto scolastico».

“Nel mese di ottobre – ha evidenziato ancora la Vicepresidente – arriveranno i 2 nuovi treni ibridi; Infrastrutture Venete proseguirà con l’elettrificazione della Adria-Mestre, prevista per gennaio 2026; RFI porterà avanti interventi di manutenzione e ammodernamento delle linee Rovigo-Chioggia e Rovigo-Verona, con la progressiva chiusura dei passaggi a livello, grazie al fondamentale supporto delle amministrazioni locali. Dall’anno prossimo poi, da Verona e Rovigo, per le spiagge di Rosolina e Chioggia, riproporremo, a grande richiesta, il ‘Treno del mare’. Insomma, nel giro di qualche anno i pendolari di questo bacino territoriale, tra Polesine e Delta del Po, non saranno più viaggiatori di serie B, ma potranno finalmente usufruire di un servizio ferroviario più moderno, efficiente e di qualità”.