(di Gianni Schicchi) Ai nastri di partenza Il Settembre dell’Accademia, XXXIII festival internazionale di musica promosso dall’Accademia Filarmonica di Verona. La grande manifestazione sinfonica, che ormai si è attestata fra i più qualificati appuntamenti di musica classica in Italia, ha in programma cinque concerti, tutti di altissima qualità per la partecipazione di altrettante agguerrite formazioni orchestrali.

Ad aprire le ostilità, domenica 8 settembre, la Mahler Chamber Orchestra diretta dal maestro Antonello Manacorda con solista il soprano Anna Prohaska, impegnati in Lieder di Mahler e nella Nona Sinfonia “Dal nuovo mondo” di Dvorak. Il secondo appuntamento è per venerdì 13, con la celeberrima orchestra tedesca della Staatskapelle di Dresda guidata da Daniele Gatti, impegnata in un due grandi partiture, come la Verklãrte Nacht di Schönberg e la Sinfonia n° 1 “Titano” di Mahler.  

La Staatskapelle è nata nel lontano 1548, una delle più antiche in Europa, il più importante ensemble del suo tempo, (ma di cinque anni più giovane dell’Accademia Filarmonica veronese), diretta da grandi compositori come Heinrich Schȕtz, Carl Maria von Weber e Richard Wagner e più recentemente da famose bacchette, di Böhm, Kempe, Sinopoli, Haitink, Luisi, Thielemann. L’attività concertistica pubblica dell’orchestra iniziò alla fine del XVIII secolo e i concerti in abbinamento furono introdotti nel 1858. La Staatskapelle oltre ad essere famosissima a livello mondiale, vanta una discografia cospicua, cha va dalle Passioni di Bach, fino alle grandi Sinfonie di Bruckner, Dvorak, Cajkowskij, Mahler e Strauss.   

Ritorna poi al Settembre la migliore formazione italiana, quella dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia (mercoledì 18), diretta da Gianandrea Noseda che porta con sé due solisti di fama come: il canadese Jan Lisiecki e lo svizzero Francesco Piemontesi, pianisti che a Verona hanno già fatto sentire brillanti prestazioni. I due, in questa occasione, si cimenteranno nel Concerto per due pianoforti in mi bemolle KV 365 di Mozart mentre l’orchestra della capitale affronterà la composizione Con brio del clarinettista e compositore tedesco Jörg Widman e la celebre Sinfonia n° 5 in do minore op. 67 d Beethoven.

Ritornano pure, dopo tanti anni, anche i Wiener Symphoniker – l’altra formazione viennese sorella dei famosi Wiener Phliharmoniker – che si proporrà domenica 22 con la direzione del cecoslovacco Petr Popelka e la celebre pianista russa Anna Vinnitskaya nel Concerto n° 1 in si bemolle minore di Cajkovskij e nel Concerto per orchestra di Bartok. Chiuderà il festival dell’Accademia, domenica 29 settembre, la grande Orchestre des Champs-Elysèes parigina diretta dal belga Philippe Herreweghe, apprezzata bacchetta che ne è da anni anche il direttore artistico oltre che principale. Nel programma, la grande Sinfonia n° 8 in do minore di Bruckner, in occasione dei duecento anni della nascita del compositore austriaco.  

La biglietteria del Teatro Filarmonico, in via Roma, 3 è aperta da lunedì al venerdì dalla ore 10 alle 13 e dalle 15 alle 19. Il sabato dalle 10 alle 13. Nei giorni di concerto la biglietteria è aperta fino a inizio spettacolo. Info: tel. 045 8009108 fax 045 8005616.