Non avrai altro premier che Giorgia Meloni. L’ultimo Radar SWG fotografa un’Italia come sempre bizzarra nel valutare i suoi politici e le loro qualità. E pone in capo all’attuale premier un peso quasi impossibile da reggere: non soltanto il suo partito cresce nei consensi più degli altri, ma nel Centrodestra (tutto tranne che monolitico) la sua figura è ritenuta “indispensabile” anche dagli elettori di Forza Italia e della Lega. Ma partiamo da cosa gli Italiani chiedono ad un leader politico: una bella domanda per un popolo scarsamente responsabile e fatalmente attratto da chi la spara più grossa.
Se crediamo alle rilevazioni demoscopiche, noi non chiediamo competenza, ma simpatia. Del resto, un Italiano su due considera i politici di livello inferiore al proprio per capacità. E siccome non è uno “bravo” vogliamo che sia “vicino alla gente” e che sia “forte”. Che è un altro modo per dire che vogliamo non un nostro rappresentante, ma qualcuno che ci garantisca delle rendite, che ci garantisca delle prestazioni. In altre parole, restiamo il solito Paese che non vuole responsabilizzarsi, ma preferisce chiedere, chiedere, chiedere ben sapendo quale sarà il risultato finale.
E veniamo a Giorgia Meloni: i dati di gradimento dei partiti li trovate nella grafica in apertura di giornale. SWG ha chiesto agli elettori dei diversi partiti, in ciascuna maggioranza, quale sia il politico di un partito della propria coalizione indispensabile nel caso di “vacatio” del proprio leader naturale. Forza Italia e Lega puntano direttamente sulla premier; FDI semplicemente non immagina nemmeno un altro leader per il centrodestra.
Sorprende la considerazione – oppure è il fascino immarcescibile della balena bianca democristiana che tutti a parole odiano ma nei fatti cercano sempre – degli elettori di Forza Italia per la figura di Giuseppe Conte che sarebbe una buona scelta, a loro dire, anche per il centrodestra, E in questo si trovano a proprio agio anche con gli elettori PD e M5S. Forse abbiamo sottovalutato Giuseppi?