AGSM AIM, i dati economico-finanziari al 30 giugno 2024 presentati al Consiglio di Amministrazione, hanno sostanzialmente confermato le previsioni di budget rilevando ricavi consolidati per 792 milioni di euro rispetto ai 752 mln di euro attesi (+5%).
La contrazione dei prezzi delle materie prime (energia elettrica e gas), rilevata nei primi sei mesi dell’esercizio in corso, rende poco significativo il confronto con i dati economici dello stesso periodo del 2023.
Al 30 giugno 2023, infatti, si era rilevato un margine operativo lordo di 57 mln rispetto all’importo di 81 mln di euro rilevato alla fine del primo semestre 2024. Quest’ultimo dato risulta invece in linea con le proiezioni di budget che avevano ipotizzato un risultato positivo
di circa 76 mln.
Sulla marginalità del Gruppo AGSM AIM contribuiscono in modo sostanziale, i risultati della Business Unit Reti (27 mln di euro) e della Business Unit Mercato (34 mln di euro). L’utile netto al 30 giugno 2024 ammonta a 22,6 mln di euro. Per quanto attiene l’esposizione debitoria del Gruppo, nel 1° semestre 2024 sono stati rilevati flussi di cassa positivi per oltre 70 milioni di euro che hanno ulteriormente ridotto la posizione finanziaria netta già notevolmente ridimensionata a consuntivo 2023 rispetto all’anno precedente (scesa da 630 a 370 mln di euro).
Al 30 giugno 2024 la PFN ammonta a 292 mln di euro.Nel corso dei primi sei mesi del 2024 sono stati realizzati investimenti per 41 mln di euro, in particolare dedicate a migliorare le infrastrutture delle reti di distribuzione e in nuovi impianti di produzione di energia rinnovabile.
Particolare attenzione è stata destinata poi alle performance degli indicatori ESG del Gruppo. Più in dettaglio, nel corso nel primo semestre 2024, sono entrate a far parte di AGSM AIM 75 persone, portando il numero complessivo dei collaboratori a 1.896 persone. Il numero dei clienti serviti (energia elettrica e gas) è cresciuto di circa +1,9% rispetto alla customer base 2023.
L’energia elettrica prodotta dagli impianti AGSM AIM è stata pari a 321 GWh con un mix che ha visto prevalere le fonti di energia rinnovabile (60,8% – idroelettrico, eolico e fotovoltaico) rispetto alle fonti fossili (39,2% – termoelettrico e cogenerazione). Il settore della mobilità elettrica ha confermato il trend crescente sia con riferimento alle nuove prese di ricarica installate (+26 unità rispetto al 31 dicembre 2023) sia, in particolare, alle sessioni di ricarica (+116,4% rispetto al 30 giugno 2023) e all’energia elettrica erogata (+96,4% rispetto al 30 giugno 2023)