Il Distretto del Marmo veronese prepara con Paolo Borchia, capo delegazione della Lega al Parlamento europeo, la missione a Bruxelles che avrà luogo dal 10 all’11 settembre, in prossimità dell’inaugurazione della 58ª edizione di Marmomac.
“Aprire nuovi mercati, trovare interlocutori di livello, conoscere chi legifera, rappresentare gli interessi del settore”. Paolo Borchia sintetizza così i 4 obiettivi della missione di Verona Stone District a Bruxelles e aggiunge che “Verona e i suoi settori di punta hanno costante bisogno di nuovi traguardi: per raggiungerli, la capitale dell’Ue rappresenta il contesto migliore”.
L’agenda della missione è fitta e prevede anche l’incontro con l’ambasciatore d’Italia a Bruxelles, Federica Favi, che ha accolto con entusiasmo l’iniziativa.
Il distretto del marmo punto forte dell’economia veronese
“Oltre agli aspetti istituzionali – spiega Borchia-, ci saranno riunioni mirate per approfondire le opportunità di sviluppo commerciale nell’interessante mercato del Nord Europa con la Camera di commercio belgo-italiana e con la sede di Bruxelles di Regione Veneto, approfondendo come rappresentare al meglio in futuro le istanze del settore a livello legislativo con professionisti del public affairs”.
Filiberto Semenzin, presidente di Verona Stone District e referente del distretto del marmo e pietra del Veronese osserva che “la concorrenza senza regole sui nostri mercati di riferimento, i temi green e di tutela del sistema manifatturiero, le opportunità di finanziamento Life per l’economia circolare e di sostegno al Made in Italy ed all’internazionalizzazione delle nostre imprese, oltreché la maggior conoscenza delle opportunità che Bruxelles può offrire attraverso un lavoro di lobbying, saranno gli obiettivi che il distretto industriale veneto del “marmo e pietra del veronese” si prefigge di raggiungere attraverso questa missione, che ci è stata proposta dal Paolo Borchia con un ricco programma di incontri”.