(di Rocco Fattori Giuliano, inviato a Udine) La Scaligera Basket non centra il primo trofeo della stagione, il Memorial Pajetta di Udine. Contro la neo-retrocessa Valtur Brindisi, guidata da Piero Bucchi, la Tezenis paga lo sforzo profuso nel match/derby di ieri. Al PalaCarnera finisce 61-78 (18-23 nel primo quarto; 13-16 nel secondo; 18-18 nel terzo e 12-21 nell’ultima frazione di gioco). Un punteggio sin troppo severo.
Primo quarto: Leonardo Faggian inserito nello starting five della Scaligera contro Brindisi. I bianco azzurri difendono subito in press dai primi minuti, difesa che forza la violazione di 24 secondi per la Tezenis. Il primo parziale è in favore per Brindisi che costruisce un brutale 0 – 5. Faggian apre i conti per Tezenis con un punto dai tiri liberi. Liam Udom realizza il primo canestro dal campo. Dopo quattro minuti Verona non è ancora in ritmo partita ed il risultato 9 – 3 per i pugliesi lo evidenzia.
Nella seconda metà del quarto la Tezenis si riprende e con una serie di attacchi ben studiati trova il primo vantaggio della partita. Brindisi mette in campo un centro puro, Kevin Ndzie(centro camerunense di formazione italiana di 213 cm classe 2003 già Stella Azzurra e Cremona) che con stazza e agilità mette in serie difficoltà i gialloblu sotto canestro. Brindisi si riporta davanti negli ultimi minuti del quarto e alla prima interruzione Verona è sotto 18 – 23.
Secondo quarto: Brindisi mette a segno subito un canestro dal post mentre la Scaligera commette due falli in attacco nelle prime due azioni offensive del periodo. Verona concede altri canestri e Brindisi prende la prima doppia cifra di vantaggio, 18 – 28. La Tezenis fatica ad eseguire i suoi schemi ed a recuperare punti. Serata no per Lorenzo Penna 0/5 da tre punti nei primi 17 minuti di gioco. Coach Ramagli (nella foto di Giacomo Lodolo qui sotto durante il match di ieri contro Udine) è costretto al time-out con i gialloblu sotto di 15 punti. I giocatori scaligeri non riescono a giocare in scioltezza i loro schemi e faticano ad avvicinarsi al canestro. Dopo 20 minuti la Tezenis è ancora dietro, 31 – 39.
Scaligera basket, la cronaca del secondo tempo
Terzo quarto: Verona apre il secondo tempo con due punti im transizione di Liam Udom. Riprendono le lacune a rimbalzo dei gialloblu che in una solo azione concedono tre rimbalzi offensivi. Verona cerca principalmente di liberare tiratori per tiri dalla lunga distanza, ma le percentuali non favoriscono questa scelta tattica. Palla persa velenosa lancia in contropiede Brindisi che scappa a +13 con la bimane di De Vico.
Palla rubata a metà campo di Faggian che subisce fallo sul contropiede e realizza 2/2 dalla linea della carità. Le due squadre si scambiano canestri e il divario resta pressoché invariato nei minuti centrali del quarto. Minuti importanti per Theo Airhienbuwa che ha l’occasione di mostrare vari aspetti del suo gioco sia in attacco sia in difesa. La Tezenis accelera il passo e nell’ultimo minuto accorcia le distanze con una tripla di Vittorio Bartoli. Ultima azione del periodo è di Brindisi che riesce a realizzare un tripla che porta il punteggio a 49 – 57.
Ultimo quarto: Gli ultimi dieci minuti cominciano con un 0 – 4 di Brindisi in un minuto e mezzo di gioco, una schiacciata in contropiede da palla persa gialloblu e una seconda occasione dopo l’ennesimo rimbalzo offensivo. Time – out Ramagli che non porta alcun risultato, Verona perde palla e arriva un’altra schiacciata in contropiede. Dopo 4 minuti la Scaligera non ha ancora realizzato un punto nell’ultima frazione di partita mentre Brindisi aumenta il suo vantaggio.
Il primo canestro della Tezenis è una tripla di Vittorio Bartoli che riaccende le speranze scaligere. Con soli cinque minuti rimasti il punteggio è 52 – 67 per i brindisini. I bianco azzurri temporeggiano, sfruttano il cronometro dei 24 secondi a pieno, mentre Verona fatica a trovare anche a convertire soluzioni dal pitturato. Nuovo massimo vantaggio Brindisi che tocca il +17 a due minuti dalla fine. Brindisi continua a accumulare canestri con percentuali molto positive dell’arco. Ancora palla persa della Scaligera ed ancora il contropiede brindisino si conclude con una schiacciata.
Verona cede a Brindisi 61 – 78. Purtroppo la scelta tecnica di affidarsi al tiro da tre punti non ha pagato dividendi con le percentuali ottenute dai tiratori gialloblu.
Mbacke ne, Cannon 8, Gazzotti, Faggian 7, Airhienbuwa 14, Palumbo 7, Esposito 6, Penna 2, Udom 11, Bartoli 6. All. Ramagli