Da maggio di quest’anno, il Centro per il Trattamento dei Disturbi della Nutrizione e dell’Alimentazione (DNA) presso l’Ospedale di Borgo Roma ha attivato un nuovo servizio Day Service ospedaliero, offrendo pasti assistiti e attività terapeutiche rivolte ai pazienti con disturbi alimentari gravi, come l’anoressia nervosa. Questo innovativo approccio si propone di affrontare casi complessi, soprattutto per coloro che non rispondono al trattamento ambulatoriale, sono in attesa di ricovero o necessitano di supporto nel post-ricovero.

Il Day Service ha l’obiettivo di migliorare il decorso della malattia, evitando il ricovero ospedaliero o il trattamento intensivo in strutture residenziali, mantenendo i pazienti nel loro contesto di vita quotidiana. Il servizio, attivo cinque giorni a settimana dalle 12.30 alle 17.00, assiste i pazienti durante il pranzo e lo spuntino pomeridiano. Dopo i pasti, i pazienti partecipano a sessioni terapeutiche di gruppo e individuali, tra cui attività di rilassamento, gruppi per la gestione delle emozioni, tecniche di mentalizzazione e riabilitazione nutrizionale. Ogni attività è gestita da un’équipe composta da medici, psicologi, dietisti e tecnici della riabilitazione psichiatrica, con un rapporto di un operatore ogni tre pazienti.

Ad oggi, il centro segue 15 pazienti, con una media giornaliera di 10 presenze. Il servizio è rivolto a persone di tutte le età, dalla pre-adolescenza all’età adulta, con disturbi quali anoressia, bulimia e disturbi dell’alimentazione incontrollata.

Il centro ha registrato un aumento del 40% nelle richieste di trattamento e una diminuzione dell’età di esordio dei disturbi alimentari, fenomeno che riflette il trend globale post-pandemia. Solo nel 2023, il numero di pazienti trattati è stato pari a 573, con 7017 prestazioni erogate e 207 prime visite ambulatoriali.

anoressia

Il Centro DNA di Verona, riconosciuto come Centro di Riferimento Regionale dal 2005, continua a svolgere un ruolo chiave nel trattamento dei disturbi alimentari, con un’équipe multidisciplinare composta da psicologi, psichiatri e dietisti. Oltre all’attività clinica, il centro è impegnato in progetti di ricerca scientifica: nel luglio scorso, ha vinto un bando della Fondazione Giuseppe Manni per la ricerca in neuroscienze, con un progetto di riabilitazione cognitiva per pazienti affetti da disturbi alimentari.

Il nuovo Day Service è stato reso possibile grazie al Piano biennale della Regione Veneto (2022-2024), che ha finanziato l’assunzione di professionisti come psicologi, dietisti e tecnici della riabilitazione psichiatrica. La Dott.ssa Matilde Carlucci, coordinatrice del centro, ha evidenziato l’importanza di questo servizio intermedio tra ambulatorio e ricovero: “Il trattamento dei disturbi alimentari, soprattutto nei casi più gravi, richiede un approccio intensivo che coinvolga un’équipe multidisciplinare. Questo nuovo servizio permette di seguire da vicino i pazienti, migliorando la loro qualità della vita senza ricorrere necessariamente al ricovero ospedaliero.”

L’Associazione “La Crisalide Lilla“, che da anni supporta le famiglie dei pazienti, ha espresso gratitudine per l’avvio del servizio di pasti assistiti. Luca Borini, presidente dell’associazione, ha dichiarato: “Per le famiglie, sapere che i pasti sono gestiti in maniera assistita è un grande sollievo. Riduce l’ansia legata al pasto a casa e offre un supporto concreto per affrontare la malattia.”

Il Centro Disturbi Alimentari di Verona si pone come un punto di riferimento per l’intera regione, offrendo un modello di assistenza innovativo e in continua evoluzione. Grazie alla collaborazione tra vari specialisti e all’impegno costante dell’équipe medica, il nuovo servizio di Day Service rappresenta una speranza per i pazienti e le loro famiglie, un passo avanti nella lotta contro i disturbi alimentari.