Le parole di Paolo Borchia, capo delegazione della Lega al Parlamento europeo e segretario provinciale della Lega di Verona, mettono in luce la forte critica verso le accuse rivolte a Matteo Salvini, sottolineando la gravità della situazione e ribadendo il sostegno del partito nei confronti dell’ex ministro, per cui la difesa dei confini non può essere considerata un reato.

“È sconvolgente che in Italia un ministro rischi sei anni di galera per aver semplicemente fatto il proprio lavoro, mantenuto la parola data ai cittadini e difeso i confini del proprio Paese. È qualcosa di inaudito in Italia e in Europa. Ci stringiamo attorno a Matteo Salvini, al quale va tutta la nostra solidarietà. La difesa dei confini non può essere reato”.

Così Paolo Borchia, capo delegazione della Lega al Parlamento europeo e segretario provinciale della Lega di Verona.