(di Christian Gaole) In arrivo 150 nuovi posti di stazionamento per i monopattini a Verona, divisi tra Veronetta, Cittadella, Via IV Novembre e la ZTL. Ad annunciarlo a gran voce l’Assessore alla mobilità Ferrari, il Comandante Altamura e gli esponenti delle aziende Dott, Lime e BitMobility. Con circa 400 monopattini per compagnia, le aziende di mobility presenti a Verona dispongono di  una platea di più di 1200 fruitori per giorno.

“Un anno fa – esordisce Ferrari –  è stato creato un tavolo di discussione con le aziende coinvolte e la Polizia Locale per creare delle aree di sgancio circoscritte al fine di evitare che i monopattini vengano abbandonati per la città a intralciare il traffico su marciapiedi e strade. A breve verrà disegnata la segnaletica nelle zone preposte”.

Doverosa questa scelta del Comune che “riceve il plauso della Polizia Locale – afferma il Comandante Altamura – e, su richiesta dell’Assessore, i numeri degli incidenti provocati dai monopattini da Gennaio 2024 al 16 di Settembre sono stati 64, con 51 feriti e 22 persone incolumi. La somma di questi due numeri, che non corrisponde al totale degli incidenti, è dovuta al fatto che diverse persone usano il monopattino in due, alcune addirittura in tre”.

Monopattini, i numeri di incidenti e sanzioni

Come se non bastasse il Comandante ha riportato che “19 individui sono risultati positivi ad alcol e droga”. Inoltre, facendo una comparazione con lo scorso anno, gli incidenti erano circa 67, “quindi siamo sulla stessa linea dello scorso anno”. Il totale delle sanzioni, per tanto, si ferma a 472 e il dato da sottolineare è che vengono sanzionati più i monopattini privati che quelli delle aziende presenti, i quali rispettano il codice della strada al dettaglio”, afferma Altamura. Le sanzioni che vanno per la maggiore sono la guida senza casco e senza la bretella catarifrangente e i sanzionati hanno tra i 14 e 18 anni. In conclusione Altamura ricorda che il monopattino è un veicolo a tutti gli effetti e se chi lo guida provoca un incidente e fugge, va incontro a tutte le sanzioni penali del caso.

Presenti in sala Arazzi anche gli esponenti di Dott, Vittorio Gattari, Bit, Michele Francione e di Lime, Endrio Salvati, i quali rimarcano l’importanza della collaborazione e sottolineano che il vademecum fatto dalla Polizia Locale è un ottimo punto di partenza per ricordare che le aziende per cui lavorano sono a favore del codice della strada, non del caos. Infine, sia Gattari che Francione, tanto quanto Salvati affermano che Verona è un mercato in espansione per la mobilità sulle “nuove due ruote” ed è nel loro interesse promuovere buone pratiche per il rispetto della legge.