(di Christian Gaole) Celebrare le eccellenze enogastronomiche del territorio e creare rete tra le associazioni del territorio. Questo l’obiettivo del Palio del Vino e dei Sapori, manifestazione giunta alla sua terza edizione che avrà luogo a Negrar il 28 e 29 settembre. A organizzare l’iniziativa il Comune di Negrar in collaborazione con la Pro Loco di Valpolicella e le associazioni del territorio.

Tra passeggiate per le colline del Recioto e dell’Amarone e visite ai siti archeologici quali Villa Romana e Villa Rizzardi, il ricco programma del Palio si prospetta ricco di novità da scoprire.

Un wine and the city targato Valpolicella, grazie alla sinergia tra Comune, Pro Loco e realtà locali che insieme alle 17 cantine presenti sul territorio promuoveranno i principali prodotti vitivinicoli come l’Amarone, Recioto, Ripasso, Valpolicella Superiore e Valpolicella DOC.

“La festa del vino e dei sapori – afferma il sindaco Fausto Rossignoli – è legata a doppio filo con la fine dell’estate, che nel nostro territorio coincide con il momento magico della vendemmia e con l’inizio della nuova stagione. Questa, è una festa, a cui teniamo molto perché promuove l’eccellenza del nostro territorio e per questo abbiamo deciso di dedicarla a tutti coloro che svolgono attività di volontariato sul territorio”.

L’evento è fortemente voluto dall’amministrazione con l’intento di  promuovere l’aspetto culturale del territorio creando una prospettiva sui generis. E a proposito di prospettive: Maurizio Corso, assessore alla cultura afferma che “le persone creano da sempre le giuste prospettive: la solidarietà e la cooperazione del volontariato sono il fulcro di questa iniziativa, supportata dalle imprese agricole del territorio, dalla Pro Loco e dal Comune di Negrar per lanciare un messaggio di valorizzazione per tutta la Valpolicella”.

“In questo evento – conclude Franco Antolini, Presidente della Pro Loco di Negrar – ci sarà spazio per attività pensate per le famiglie oltre a visite paesaggistiche, degustazioni e momenti di interesse culturale”. L’auspicio del Sindaco e di tutta la giunta è che questo appuntamento venga istituzionalizzato.