(di Rocco Fattori Giuliano) Verona e Brindisi incrociano le lame per la seconda volta in un mese. E sempre in Friuli. A inizio settembre i pugliesi strapparono alla Tezenis il Trofeo Pajetta, oggi a Romans d’Isonzo la Scaligera si vendica con una prestazione di forza e carattere e si aggiudica il Trofeo Ferroluce. Finisce 80-67 con Verona che dal secondo quarto ha sempre fatturato più dei pugliesi (16-24 nel primo quarto; 21-16 nel secondo; 23-17 nel terzo e 20-12 nell’ultimo quarto).

Primo quarto: le due squadre aprono la partita a ritmi alti. Scaligera e Brindisi si rincorrono per i primi cinque minuti. Alcuni errori dei gialloblu favoriscono il parziale brindisino di 0 – 8 e coach Alessandro Ramagli si vede costretto a richiamare i suoi in panca. Lorenzo Penna interrompe il parziale con un tiro da tre in transizione e porta il punteggio a 13 – 18 per la Valtur Brindisi (nella foto qui sotto). Fatica in attacco la Scaligera che non riesce a riagganciarsi ai biancoblu. Ancora Penna da tre punti che sulla sirena del primo periodo riporta i veronesi sotto la doppia cifra di scarto, 16 – 24.

brindisi

Secondo quarto: I primi punti arrivano dai liberi di Giulio Gazzotti che fa uno su due. Ottima transizione scaligere e fluido movimento di palla nella metà campo offensiva per una Verona che nei primi minuti del secondo quarto sembra aver trovato il proprio ritmo. Palla rubata di Penna che realizza un layup facile in contropiede e apre un mini parziale di quattro punti, subito interrotto da Brindisi.

La Scaligera Basket continua ad avvicinarsi, dopo la tripla di Leonardo Faggian la Scaligera è a solo un possesso di distanza dalla Valtur, 23 – 26. Dopo quattro minuti i ragazzi di Ramagli cominciano ad avere qualche problema di falli con tutta la squadra che dovrà difendere per sei minuti con quattro falli set. Rallenta il punteggio della partita con solo due punti di Falilou Mbacke che riesce riesce a convertire un ottimo passaggio di Liam Udom, 26 – 31 per Brindisi. I pugliesi si allontanano negli ultimi minuti del periodo con Verona che crea buone occasioni, ma non riesce a capitalizzare.

Lorenzo Penna continua le ottime percentuali personali dall’arco, la sua terza tripla riporta i gialloblu a soli 3 punti di scarto. Tiri liberi di Ethan Esposito che fa due su due e rimette i veronesi a solo un punto di distacco. Fallo d’attacco di Esposito, secondo personale, sul possesso per passare in vantaggio e Brindisi ne approfitta per riallontanarsi. Magia di Lorenzo Penna negli ultimi secondi del quarto, canestro con fallo dal gomito ma il play non riesce a completare il gioco da tre punti. Il primo tempo si conclude 37 – 38 per la Valtur Brindisi.

Scaligera Basket, la cronaca del secondo tempo a Romans d’Isonzo

Terzo quarto: Apre subito i giochi Liam Udom chr realizza una tripla dalla punta e manda avanti i suoi gialloblu, 40 – 38. Ancora la Scaligera che riesce a trovare Jalen Cannon nel pitturato per altri due facili al ferro. Altra tripla per Verona, Ethan Esposito mette a segno un canestro non facile dopo il passaggio di Penna. Fallo tecnico a Laquintana di Brindisi, terzo fallo personale, che manda Verona alla linea della carità per aggiungere un punto allo scoreboard.

La Scaligera non si ferma, seconda tripla del periodo di Udom e allontana ancora di più i gialloblu sul 49 – 41. Brindisi segna dal post ma Penna non spreca tempo e fornisce una palla d’oro a Cannon che riesce a guadagnarsi un 2 + 1 dal pitturato. Si riprende la Valtur che trova nuova vita dopo una tripla di De Vico e cerca di spostare l’inerzia per recuperare terreno. Ancora Cannon da vicino dopo l’assist nello stretto di Liam Udom.

La Scaligera Basket sembra trovare molte strade aperte per le penetrazioni a canestro, Cannon, Esposito e Theo Airhienbuwa concludono numerose volte al ferro nel terzo quarto. Schiacciata di Theo che esulta energicamente davanti alla panchina pugliese e fa innervosire i giocatori di Brindisi. Massimo vantaggio Verona tocca il +12 nelle ultime fasi del terzo periodo.

La Valtur recupera rapidamente quattro punti con due azioni di Mark Ogden ex Fortitudo Bologna. Problemi tecnici ad uno dei due canestri che dev’essere rimesso alla giusta altezza e partita che viene momentaneamente messa in pausa sul 60 – 50 per la Scaligera con 2:50 ancora da giocare. Riparte il gioco con i tiri liberi dell’americano della Valtur che fa 1 su 2. I pugliesi riescono a recuperare 3 punti da due viaggi in lunetta. Il terzo periodo si chiude con un tiro sulla sirena di Brindisi che riporta il punteggio a 60 – 55.

Scaligera Basket, Lorenzo Penna
Scaligera Basket, Lorenzo Penna

Quarto quarto: Laquintana continua da dove aveva interrotto il quarto precedente, 2 + 1 nella prima azione del periodo e Brindisi che si avvicina pericolosamente alla Scaligera Basket. Nell’altra metà campo Cannon riesce ancora a trovare il canestro dal post profondo. Cannon mette a segno quattro punti per dare un po di respiro al Verona.

Tripla piazzata di Vittorio Bartoli che si riporta sul +7. Esposito mette a segno una tripla, viene fischiato un fallo tecnico a Brindisi e, dopo il libero di Penna, Verona completa il gioco da quattro punti e si porta a + 11 con sei minuti da giocare. De Vico realizza un tiro dalla media ma Jalen Cannon risponde immediatamente con un altro 2+1 che aumenta ancora il vantaggio veronese. Serie di errori dei pugliesi che sono costretti al time out per organizzare gli ultimi cinque minuti di partita. Infrazione di 24 secondi di Verona che si dimentica completamente di terminare l’azione offensiva.

Vantaggio che si stabilizza sui 12 punti con le due squadre che si scambiano canestri sui due lati del campo. Con due minuti da giocare il punteggio è 77 – 66 dopo un 50% dalla linea della carità. Ancora Lorenzo Penna da tre punti che, allo scadere dei 24, scocca un tiro dai nove metri e porta la Scaligera Basket a +14. Ultima palla rubata della Scaligera Basket che chiude la partita, la Scaligera vince 80 – 67 e porta a casa il primo trofeo della pre-season, il Ferroluce di Romans d’Isonzo. Fra i gialloblu in evidenza l’unico statunitense in campo Jalen Cannon e Lorenzo Penna