Al via lunedì 18 novembre la nuova modalità di conferimento nel quartiere della settima circoscrizione, dove si completa così il servizio avviato nel 2020 e che numerosi (circa 20mila) cittadini hanno già sperimentato. I vecchi contenitori saranno gradualmente sostituiti con i nuovi ad accesso controllato per secco e umido. Carta e plastica/lattine ritirati con il porta a porta. Dalla prossima settimana opuscoli informativi e da ottobre incontri pubblici.
Nelle zone dove il sistema combinato è già in vigore, la percentuale dei rifiuti differenziati si assesta al 65per cento, un salto di 25
punti percentuali rispetto alle zone in cui ci sono i cassonetti aperti. Un ulteriore incentivo per proseguire la transizione avviata da Comune e Amia, un passaggio non più derogabile per raggiungere gli obiettivi europei e per abbattere i pesanti costi di smaltimento dell’indifferenziata.
Il servizio di raccolta combinato con cassonetti ad accesso controllato e raccolta porta a porta ora approda nel quartiere di Porto San Pancrazio. I vecchi contenitori saranno sostituiti dai nuovi ad accesso controllato apribili con l’apposita tessera (da ritirare
obbligatoriamente entro metà novembre) oppure App. Un libretto informativo, che spiega in dettaglio ciò che serve sapere per far
fronte al cambiamento, sarà distribuito nelle cassette postali di tutte le utenze coinvolte.
“Una rivoluzione inderogabile a cui non possiamo più sottrarci per rispettare gli obiettivi regionali ed europei in tema di raccolta
differenziata, a cui sono inoltre legati importanti risvolti economici -spiega l’assessore all’Ambiente e Transizione ecologica Tommaso Ferrari-. Quanto più indifferenziata facciamo, quanto più ci costa il suo smaltimento. L’impegno di Comune e Amia è massimo, serve per la collaborazione di tutti perché la raccolta differenziata parte dalle case dei cittadini e delle cittadine”.
“A livello cittadino, la percentuale di raccolta differenziata media è ancora ferma poco sopra il 50% e scende vertiginosamente al 40% nei territori in cui ci sono i cassonetti a libero accesso – spiega il presidente di Amia Roberto Bechis-. Il risultato verso cui tendere nei prossimi tre anni, come media cittadina, è quota 65% di differenziata: un passo fondamentale a difesa dell’ambiente e che permetterà anche di liberare maggiori risorse da destinare alla pulizia dei quartieri, a vantaggio di tutto il territorio”.
Cosa cambia e quando. Tra il 14 e il 16 novembre, tutti i cassonetti per la carta e per plastica/lattine saranno ritirati. Stessa sorte
toccherà, da lunedì 18, gradualmente, ai vecchi contenitori delle frazioni del secco e dell’organico che verranno sostituiti dai nuovi
cassonetti ad accesso controllato. Contemporaneamente, inizierà il servizio di raccolta porta a porta di plastica/lattine e della carta: il mercoledì (dal 20/11) per carta e cartone e il giovedì (dal 21/11) per plastica e lattine.
L’orario di esposizione dei materiali per il ritiro è dalle 19 alle 21. Tornando ai cassonetti, in ogni nuova postazione, in mezzo ai contenitori ad accesso controllato, troverà posto il contenitore del vetro, che rimarrà ad accesso libero.
Dove. L’area interessata dalla nuova modalità di raccolta dei rifiuti coinvolge quasi seimila veronesi. Nel dettaglio, si tratta di 2.700
utenze private e un centinaio di non domestiche e comprende il quartiere di Porto San Pancrazio, ad eccezione delle vie Rotari e Galilei, che per motivi logistici rientreranno nell’area della sesta circoscrizione che sarà la prossima interessata dal cambiamento, dai primi mesi del 2025.
Le tessere. La tessera viene rilasciata dagli ecosportelli dedicati: dal 14 ottobre al 30 novembre sarà attivo l’ecosportello temporaneo all’Area Poggi in via 28 Marzo, aperto dal lunedì al sabato dalle 9 alle 12 e dalle 16 alle 19. Dal 2 dicembre, sarà attivo lo sportello permanente in sede Solori (vicolo Volto Cittadella, 4) dal lunedì al venerdì dalle 7.45 alle 12.45, il martedì e giovedì anche il pomeriggio dalle 14.25 alle 16. La tessera deve essere obbligatoriamente ritirata, previa sanzione per mancato ritiro come previsto dal Regolamento per la gestione dei rifiuti urbani del Comune.
La modalità di apertura è duplice: alla tessera, si aggiunge l’app di Amia, che permette lo sblocco direttamente dal cellulare e che contiene inoltre una serie di altre informazioni utili.
Incontri. Sono sei gli incontri informativi pubblici, organizzati per informare la popolazione e rispondere alle domande e ai dubbi più frequenti. Si svolgeranno nell’aula magna della scuola Fava di via Marconi, alle 20.30, nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì
rispettivamente il 14, 16 e 18 ottobre e il 4, 6 e 8 novembre.
Condomini. Una specifica va fatta sul contenitore condominiale che rappresenta un’opportunità preziosa per garantire il decoro degli spazi comuni e più praticità ai residenti. I condomini con almeno 6 unità abitative possono richiedere questi bidoni condominiali ad Amia, tramite il proprio amministratore.
“Questione rilevante è quella dei bidoni condomini- sottolinea infatti il direttore generale di Amia Ennio Cozzolotto-. I condomini con almeno 6 unità abitative possono infatti richiedere gratuitamente questi bidoni condominiali ad Amia. Una richiesta che va inoltrata tramite il proprio amministratore e che va nella direzione di garantire all’abitato maggior garanzia di ordine e decoro”.
Area test. Con l’attivazione del servizio combinato a Porto San Pancrazio si completa dunque la settima circoscrizione, avviata ancora nel 2020. L’ampliamento del servizio alle altre zone, dal 2025 e gradualmente, sarà esteso a tutta la città ad esclusione dei quartieri e dei rioni in cui è già in vigore la raccolta porta a porta.