L’estate 2024 ha visto un significativo aumento di partecipazione al progetto Arena per Tutti, una straordinaria iniziativa di accessibilità realizzata dalla Fondazione Arena di Verona in collaborazione con Müller Italia. Con 3.521 persone con disabilità che hanno partecipato agli spettacoli d’opera, di cui 1.002 grazie a tecnologie avanzate e percorsi multisensoriali, il progetto conferma il suo ruolo come uno dei più importanti d’Europa in ambito di inclusività culturale, crescendo del 44% rispetto all’anno precedente.

Durante le 25 serate, da giugno a settembre, dedicate all’opera lirica, l’Arena di Verona ha offerto un’esperienza inclusiva senza precedenti. Attraverso strumenti di audio descrizione per non vedenti e ipovedenti, e sottotitoli specifici per persone sorde in tre lingue (italiano, inglese e tedesco), la magia dell’opera è stata accessibile a tutti. Quest’anno, l’impegno per l’inclusività ha permesso al Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità UNESCO, rappresentato dal canto lirico, di essere fruibile da un pubblico diversificato.

Le innovazioni tecnologiche sono state uno dei punti di forza del progetto. 1.002 persone hanno utilizzato i supporti tecnologici per vivere gli spettacoli, mentre 354 spettatori hanno partecipato ai percorsi multisensoriali pre-opera, un’esperienza unica che ha visto un incremento del 39% rispetto al 2023. Questi percorsi, andati in sold-out in dodici appuntamenti, hanno coinvolto importanti associazioni come l’Unione Italiana Ciechi, rappresentata dal presidente nazionale Mario Barbuto.

Il boom sui social media e il coinvolgimento internazionale

Il progetto ha riscosso un grande successo anche sui social media, raggiungendo oltre 14 milioni di utenti. Numerosi influencer con disabilità hanno condiviso la loro esperienza unica all’Arena, amplificando l’impatto del progetto. Il sito ufficiale ha registrato 14 mila interazioni e 2.400 ricerche di informazioni, con un’alta affluenza di utenti stranieri. Inoltre, sono stati consultati 4.600 libri di sala digitali, di cui il 30% in inglese, e 5.200 schede informative in linguaggio Easy To Read.

Il pubblico ha coinvolto spettatori provenienti da 16 regioni italiane e da paesi come Germania, Austria, Francia, Regno Unito e Stati Uniti, con il 43% degli spettatori che si sono avvicinati per la prima volta all’opera. Il 91% di chi ha usufruito degli strumenti di accessibilità ha espresso un alto grado di soddisfazione, evidenziando l’efficacia e l’immersività dell’esperienza.

L’impegno verso il futuro

La Fondazione Arena e Müller guardano già al futuro, con l’ambizione di abbattere ulteriori barriere linguistiche e rendere l’Arena ancora più internazionale. Nel 2025, il progetto Arena per Tutti includerà ben 26 serate accessibili, con opere come Aida, La Traviata, Carmen e una nuova produzione di Nabucco. Saranno disponibili trailer accessibili e audio descrizioni in più lingue, inclusi sottotitoli e traduzioni in lingua dei segni italiana e internazionale.

L’impegno per il 2025 include anche 16 percorsi multisensoriali gratuiti, con prenotazione obbligatoria, per permettere alle persone con disabilità di vivere un’esperienza completa dietro le quinte dell’Arena. L’inclusività e l’innovazione rimarranno al centro del progetto, rendendo la cultura accessibile e fruibile da tutti.

Arena per Tutti relatrici e associazioni