La riqualificazione delle Case Azzolini di Borgo Roma sta entrando in una fase cruciale. I lavori, iniziati l’8 aprile scorso dopo un anno di perfezionamento del progetto esecutivo, hanno già visto la rimozione degli intonaci danneggiati, il risanamento delle armature e la posa del cappotto termico in tre dei cinque blocchi di edifici. In soli sei mesi, il cantiere ha raggiunto il 20% dell’avanzamento complessivo.

L’intervento di edilizia sociale, del valore complessivo di 15 milioni di euro, rappresenta uno dei progetti più significativi finanziati con fondi Pnrr nel territorio veronese, con Agec come ente attuatore per conto del Comune di Verona. Oltre alla riqualificazione edilizia, il piano prevede interventi sulle aree verdi e la creazione di una nuova rete di piste ciclabili. Anita Viviani, presidente di Agec, sottolinea l’importanza sociale del progetto: “Rimettere a nuovo 180 alloggi che versavano in condizioni precarie è un’operazione dal grande impatto sociale.

Si sta lavorando ‘a cuore aperto’, poiché gli appartamenti restano abitati, con tempi stretti e condizioni non sempre ottimali”. Il progetto mira a garantire alloggi moderni, sostenibili e confortevoli per i residenti, con particolare attenzione alle esigenze degli altri 4.000 alloggi pubblici gestiti da Agec.

Il primo stadio dei lavori ha incluso anche interventi preparatori per risolvere il problema delle infiltrazioni d’acqua nei garage e nelle cantine dei blocchi. Nei prossimi mesi, le fasi successive vedranno la conclusione dei lavori esterni, il rifacimento delle coperture, la sostituzione dei serramenti e degli ascensori, e l’installazione del nuovo sistema di teleriscaldamento. Saranno inoltre realizzati spazi pubblici per i residenti e il quartiere.

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L’assessore all’Edilizia popolare Federico Benini ha spiegato l’importanza dell’intervento che, non solo riqualifica le Case Azzolini, ma migliora anche l’intero quartiere con interventi su via Volturno e l’ampliamento del parco di Santa Teresa. Benini ha dichiarato: “Questa operazione migliorerà notevolmente la qualità urbanistica di una vasta area di Verona Sud, segnale importante per un quartiere che per anni ha visto interventi esclusivamente commerciali”.

Il progetto prevede la conclusione delle opere sui primi tre blocchi entro dicembre 2024, mentre i restanti due blocchi saranno completati entro maggio 2025. Parallelamente, verranno eseguiti importanti interventi strutturali nei piani interrati di tutti i blocchi e sarà costruito uno spazio multiuso entro settembre 2025. Con l’aumento delle maestranze previsto a partire da ottobre, il ritmo del cantiere crescerà, assicurando il rispetto dei tempi previsti e l’ulteriore avanzamento delle opere.

Il Comune di Verona e AGEC hanno colto l’occasione data dal “Programma innovativo nazionale per la Qualità dell’Abitare” (Decreto interministeriale n.395 del 16/09/2020, G.U. n. 285 del 16/11/2020) per ridurre il disagio abitativo presente in alcuni quartieri della città di Verona, riqualificando il patrimonio destinato all’edilizia residenziale sociale, l’accessibilità, la sicurezza dei luoghi e la rifunzionalizzazione di spazi e immobili pubblici, nonché migliorando la coesione sociale e la qualità della vita dei cittadini in un’ottica di sostenibilità, senza consumo di suolo, secondo il modello urbano della città intelligente (Smart City).

Il Programma Innovativo Nazionale per la Qualità dell’Abitare (PINQuA) è un Piano di investimento che è stato inserito nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), promosso dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili (MIMS) per realizzare interventi di edilizia sociale e rigenerazione urbana in tutta Italia.

All’interno di tale programma rientra anche la proposta del Comune di Verona ed AGEC “RIGENERIAMO” Dalla ristrutturazione delle ‘Case rosse’ alla rigenerazione urbana del quartiere di Borgo Roma. L’importo totale finanziato è di 15.000.000,00 Euro.

Questi gli interventi alle Case Azzolini che stanno per essere realizzati:

  • Risanamento delle strutture dei piani interrati con l’eliminazione delle infiltrazioni d’acqua piovana;
  • Recupero e l’ammodernamento architettonico dei prospetti dei fabbricati e l’eliminazione del degrado dei calcestruzzi esposti agli elementi atmosferici (travi marcapiano, poggioli, terrazze e gronde);
  • Rifacimento delle coperture;
  • Riqualificazione energetica degli involucri edilizi attraverso l’isolamento termico delle facciate, dei tetti, dell’intradosso dei piani interrati, del piano pilotis e la sostituzione completa dei serramenti delle unità abitative;
  • Efficientamento energetico con la sostituzione delle centrali termiche esistenti a favore del teleriscaldamento con l’adozione di scambiatori separati per la produzione di riscaldamento ed ACS. Alla produzione di ACS sarà abbinata una pompa di calore ad alta efficienza e a supporto del prelievo di energia elettrica viene prevista l’installazione di pannelli solari fotovoltaici. La sostituzione di tutte le linee montanti per il trasporto dei fluidi e l’installazione di sistemi di contabilizzazione del calore;
  •   Adeguamento alle vigenti normative degli impianti elettrici condominiali;
  •   Verifica e l’adeguamento alle vigenti norme antincendio dei fabbricati e delle autorimesse;
  •   Sostituzione di tutte le linee gas in facciata, comprese quelle che alimentano le singole unità immobiliari;
  •   Sostituzione degli impianti ascensore esistenti;
  •   Sistemazione delle aree a verde, dei percorsi pedonali, delle aree di relazione sociale, dei percorsi carrabili, delle aree di parcheggio pertinenziali esterne;
  •   Realizzazione di un nuovo spazio coperto a servizio dei residenti e del quartiere.