(di Gianluca Ruffino) Trovare soluzioni e ripartire il prima possibile. È un momento piuttosto complicato per il ChievoVerona, che in casa contro il Varesina ha subito una durissima lezione. 5-2 il risultato a favore dei lombardi, nel match valido per la sesta giornata di Serie D.
Ai nostri microfoni mister Pontarollo ha fatto mea culpa, assumendosi le colpe dell’imbarcata subita e analizzando il periodo negativo della propria squadra, ferma a 5 punti dopo 6 giornate di campionato.
Le parole di mister Alessandro Pontarollo
L’allenatore clivense si è totalmente assunto la responsabilità della sconfitta. “Mi assumo tutta la responsabilità del risultato di oggi. Ma il punteggio è più pesante di quanto visto sul campo. Guardando alla prestazione, la squadra ha proposto il proprio calcio, creato occasioni, ma abbiamo pagato a caro prezzo gli episodi” ha commentato Pontarollo.
Sui cinque goal subiti. “Le partite precedenti abbiamo difeso un po’ più bassi, concedendo poco ma creando poche occasioni. Oggi invece abbiamo provato a proporre qualcosa, sbilanciandoci e venendo puniti sui nostri errori difensivi. Abbiamo anche provato a cambiare modulo, difendendo a quattro, ma senza risultato. C’è ancora tanto da lavorare”.
Sulla falsa partenza in campionato. “Il ChievoVerona è una società nuova, con giocatori giovani, che ha bisogno di rodaggio. Non possiamo essere così brutti, probabilmente non siamo neanche così forti. Ma si può sicuramente fare meglio di così. Non possiamo fare ragionamenti a lungo termine”.
Il mister biancoblu ha infine concluso: “Dobbiamo riorganizzare le idee. È una sconfitta che fa male, in casa nostra. Abbiamo un nome e una maglia pesante. Ripeto: dobbiamo assolutamente fare meglio”.