Il governo corre ai ripari per sopperire alla mancanza di infermieri, che assieme a quella dei medici, è uno dei più gravi problemi del Servizio sanitario. E s’inventa una nuova figura, quella dell’”assistente infermiere” che viene istituita pescando dagli Oss, gli operatori socio sanitari, lavoratori che lavorano gomito a gomito con gli infermieri nei reparti ospedalieri con mansioni assistenziali molto più limitate. Sarà un “super Oss” la nuova figura destinata a coprire i vuoti del personale almeno in parte.
Verrà istituita per decreto dopo il confronto delle Ministero della salute con la Conferenza Stato-Regioni.
Infermieri assistiti dai super-Oss
I compiti dell’”assistente infermiere” saranno quelli dell’assistenza di base del paziente curandone l’igiene, la sicurezza e il comfort collaborando con gli altri operatori.
La formazione di questa nuova figura professionale, che dovrà essere in possesso di diploma di scuola secondaria di 2° livello ed aver lavorato come Oss per almeno 2 anni, , sarà a carico delle Regioni che, dopo aver stabilito quante ne servono, dovranno organizzare dei corsi di almeno 1000 ore spalmate in un periodo di 9/18 mesi.
Gli Oss attuali continueranno a svolgere le oro mansioni ma dovranno fare dei periodici corsi d’aggiornamento.
L’Assistente infermiere invece dovrà dare assistenza sanitaria diretta al paziente e collaborare nella gestione e nell’organizzazione del reparto su indicazione degli infermieri professionali.