Cominciano domani – venerdì 4 ottobre – a Malga Campegno a San Giorgio di Bosco Chiesanuova, le esercitazioni di elisoccorso organizzate dal personale sanitario SUEM 118 e dalla sezione veronese del Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS). Le operazioni proseguiranno fino a domenica 6 ottobre.

Dettagli delle operazioni. Le esercitazioni sono un importante momento formativo per il personale dell’elisoccorso di Verona, che deve partecipare ad almeno due sessioni di addestramento l’anno per mantenere l’abilitazione allo sbarco in operazioni speciali. Le principali abilità da testare sono l’hovering, manovra in cui l’elicottero appoggia solamente un pattino al terreno e le manovre con il verricello in cui, nel caso l’elicottero non riesca ad atterrare a causa della pendenza eccessiva del terreno o delle ristrette dimensioni dell’area, il personale viene calato sul luogo dell’evento mediante un cavo metallico.

Ogni giorno, le operazioni inizieranno con l’arrivo dell’elicottero e del personale verso le ore 8.30 e si concluderanno intorno alle ore 15.30. Durante le esercitazioni saranno simulate operazioni di ricerca e soccorso di persone ferite durante un’escursione sui sentieri montani. Come di consueto il Cnsas XI delegazione Prealpi Venete ha contattato i proprietari dei terreni coinvolti, che hanno dato la loro disponibilità ed è stata attivata un’apposita polizza assicurativa per garantire la massima sicurezza.

Sottolinea Adriano Valerio, nella foto, direttore del SUEM 118 di Verona: “Questi giorni sono necessari per mantenere sempre alto il nostro addestramento e poter rispondere al meglio ad ogni richiesta di soccorso. La nostra presenza nel sito addestrativo è anche occasione per fare, insieme al CNSAS, informazione e prevenzione sui rischi legati alle escursioni in montagna.  Aspettiamo volentieri la cittadinanza che volesse venire a vedere da vicino il nostro lavoro e ci metteremo a loro disposizione per rispondere alle loro domande e sensibilizzando sulle problematiche legate alla sicurezza in montagna”.