È morto, all’età di 88 anni dopo alcune settimane di malessere, il fondatore di Telepace, don Guido Todeschini. Ordinato sacerdote il 2 luglio 1961 nella Chiesa Parrocchiale di San Martino Buon Albergo, fondò l’emittente televisiva di chiara ispirazione cattolica nel 1977.

Un cammino il suo iniziato nei primi anni di sacerdozio come insegnante al Seminario minore di S. Massimo e al contempo come collaboratore nella parrocchia di S. Giovanni Evangelista, poi assistente dei Fanciulli cattolici e per questo inviato dal vescovo Giuseppe Carraro ad animare i campi scuola estivi a Cerna in quella Casa chiamata Casa Gioiosa, oggi sede dell’emittente. “Una vita, quella di don Guido – sottolinea una nota dell’emittente scaligera – intensa, piena, impegnativa, legata alla carità e all’evangelizzazione attraverso la comunicazione e il gruppo Radio Telepace. Celebre la sua “Linea aperta”, il dialogo con i telespettatori attraverso le lettere inviate a don Guido”. Con Papa Wojtyla ha viaggiato in quasi 140 nazioni.

“Sono addolorato per la scomparsa di don Guido Todeschini, figura storica dell’informazione cattolica e fondatore del gruppo Radio TelePace, che con il suo impegno e la sua passione ha portato un messaggio di fede e speranza a tante persone. Siamo vicini alla famiglia, agli amici e a tutta la comunità di Telepace, certi che il suo esempio continuerà a illuminare il cammino di molti” così il Presidente della Camera dei deputati, Lorenzo Fontana.

Alla famiglia di don Todeschini ed ai colleghi di TelePace il cordoglio della redazione de L’Adige.