Domani, 9 ottobre, il Treno della Salute farà tappa a Verona, precisamente al binario 1 della stazione Porta Nuova. Questa iniziativa di prevenzione è organizzata dalla ONG Medici con l’Africa Cuamm in collaborazione con la Regione Veneto, la Direzione Regionale Veneto di Trenitalia e i Ferrovieri con l’Africa.
Il convoglio rimarrà a Verona dalle ore 9:30 di mercoledì 9 ottobre fino alle 18:30 di giovedì 10 ottobre. Durante questo periodo, la cittadinanza avrà l’opportunità di accedere, fino alle 17:30, alle cinque carrozze attrezzate come ambulatori, dove i volontari sanitari offriranno screening gratuiti sullo stato di salute e forniranno consigli sulle migliori pratiche per mantenere uno stile di vita sano e corretto.
In aggiunta, a bordo del Treno saranno organizzati laboratori per i bambini delle scuole primarie, mirati ad approfondire temi importanti come la salute globale, la solidarietà e la prevenzione.
Una novità di quest’edizione è l’installazione di una carrozza interamente dedicata alla prevenzione oncologica, curata dal Dipartimento di Prevenzione della Regione del Veneto, con il supporto delle Centrali Operative di Screening.
Dal 23 settembre al 25 ottobre, il Treno della Salute proseguirà il suo viaggio nelle principali città del Veneto, offrendo servizi gratuiti di screening e consulenza alla popolazione, con particolare attenzione alle persone fragili. Inoltre, sarà attivato un percorso di formazione rivolto a studenti e insegnanti delle scuole primarie, focalizzato su temi di nutrizione e movimento.
Parallelamente, nella Sala Mostre del Polo Chirurgico Confortini a Borgo Trento, Medici con l’Africa Cuamm allestirà una mostra fotografica aperta al pubblico dalle ore 9 alle 16:30. Questa mostra ha l’obiettivo di far conoscere la storia e le attività dell’organizzazione, presentando fotografie che documentano le esperienze vissute dalle persone in Africa dal 1960 fino ai giorni nostri insieme a Cuamm. L’iniziativa si propone di sensibilizzare il pubblico sull’importanza delle attività svolte e di incoraggiare una maggiore consapevolezza per superare l’individualismo che caratterizza la nostra epoca.
