Il bilancio delle cure e delle attività dell’UOC Allergologia-Asma Center dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata (AOUI) di Verona testimonia un decennio di impegno nella cura dell’asma bronchiale e delle allergie respiratorie. Il Centro si occupa ogni anno di circa 1.500 pazienti asmatici, offrendo diagnosi multidisciplinari e terapie innovative per migliorare la qualità della vita di adulti e bambini affetti da questa malattia cronica.

L’asma bronchiale è una delle malattie croniche più comuni, soprattutto tra i bambini. Circa il 10% dei bambini soffre di asma, con un’incidenza maggiore nei maschi durante l’età scolare. Negli adulti, la prevalenza si equilibra tra i sessi. L’asma può essere influenzata dall’allergia respiratoria, che peggiora i sintomi se non adeguatamente trattata. La malattia può manifestarsi in forme più lievi, con sintomi occasionali, oppure in forme gravi che richiedono terapie cortisoniche continuative. Oggi, le terapie biologiche rappresentano una svolta per i pazienti con forme gravi, riducendo la necessità di cortisone.

Il modello organizzativo dell’Asma Center AOUI

L’Asma Center ha implementato un modello organizzativo avanzato, presentato anche a convegni nazionali. Il centro offre percorsi diagnostici e terapeutici multidisciplinari che coinvolgono diverse specialità, come pneumologia, reumatologia e otorinolaringoiatria. In particolare, il Gruppo Interdisciplinare di Pneumologia e Allergologia dell’Età della Transizione (GIPAET) facilita il delicato passaggio dall’età pediatrica a quella adulta, garantendo una presa in carico senza soluzione di continuità.

Per la diagnosi, il Centro utilizza test di funzionalità respiratoria, misurazione dell’infiammazione bronchiale e test allergologici. È stato istituito un canale di accesso preferenziale per i pazienti, che possono prenotare visite tramite il CUP dedicato, riducendo i tempi di attesa e garantendo disponibilità per le urgenze.

Terapie di precisione e multidisciplinarità

Le forme più complesse di asma vengono affrontate con un approccio multidisciplinare, grazie al contributo del Gruppo per l’Asma Difficile e patologie Associate (GIADA), che valuta i pazienti da molteplici prospettive per garantire una terapia personalizzata. Attualmente, circa 200 pazienti ricevono trattamenti con farmaci biologici, con un costo di 20.000 euro annui per persona, evidenziando l’importanza dell’accesso a terapie innovative e del monitoraggio costante.

Uno degli aspetti cruciali nella gestione dell’asma è l’aderenza alla terapia. Molti pazienti, soprattutto adolescenti e adulti, interrompono il trattamento durante i periodi di benessere, aumentando il rischio di complicanze. Educare i pazienti e le loro famiglie sull’importanza della continuità terapeutica è una sfida costante per i medici dell’Asma Center, che collaborano anche con l’Associazione “Respiriamo Insieme” per sensibilizzare sul tema.

Per celebrare il decennale dell’Associazione Respiriamo Insieme, nata per sostenere i pazienti con patologie respiratorie, è stato organizzato un concerto-spettacolo al Teatro Ristori di Verona. L’evento, intitolato “L’usignolo e l’Imperatore: il respiro della musica”, si terrà domenica 20 ottobre alle 17.00. La rappresentazione musicale e teatrale della fiaba di Hans Christian Andersen vedrà l’Orchestra dell’Università di Verona accompagnare gli attori. I testi sono stati adattati da Carla Collesei Billi, paziente dell’Asma Center, che sarà anche la voce narrante.

Durante la presentazione delle attività, il Direttore Generale Callisto Marco Bravi ha sottolineato l’importanza di un’organizzazione capillare nella gestione dei pazienti asmatici: “Il progresso della scienza produce qualità e risparmi. La collaborazione con l’Associazione Respiriamo Insieme ha portato alla realizzazione di un progetto artistico che celebra i dieci anni dell’Associazione.”

Anche Matilde Carlucci, Direttore Sanitario, ha evidenziato l’efficacia del modello AOUI: “La nostra forza risiede nella multidisciplinarità dei percorsi clinici e nella collaborazione con i medici di base e i pediatri.”

Il prof. Marco Caminati ha ribadito come l’asma, se trattata correttamente, sia prevenibile e curabile: “Siamo tra i primi a utilizzare terapie biologiche innovative, che hanno dimostrato di migliorare la vita dei pazienti senza gli effetti collaterali del cortisone.”

L’Asma Center di Verona continuerà a sviluppare nuove strategie per migliorare la diagnosi precoce e la gestione dell’asma, collaborando con associazioni e istituzioni per promuovere la salute dei pazienti. Il concerto al Teatro Ristori rappresenta non solo una celebrazione dei dieci anni di attività, ma anche un’occasione per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla necessità di un’adeguata presa in carico delle patologie respiratorie.