(di Gianni Schicchi) La decima stagione del Teatro Fucina Machiavelli si apre sabato 19 ottobre alle 21, nel teatro ex Mazziano di via Madonna del Terraglio 10, con la stand up comedy “Io amo Italia”.  

La vicenda narrata nasce da uno scambio di oggetti avvenuto al confine tra Russia e Finlandia agli inizi degli anni Sessanta: una stecca di sigarette in cambio di un disco in vinile: O’ sole mio di Robertino Loretti. 

Così inizia la storia di Sofija Zobina e il suo spettacolo “Io amo Italia”, un monologo di prosa-comedy tratto da eventi autobiografici. “Per inaugurare la nostra decima stagione” spiega la direttrice artistica Sara Meneghetti “abbiamo scelto uno spettacolo giovane e graffiante, che parla di attualità in modo ironico e profondo. Un ottimo biglietto da visita per quello che Fucina è ed è stata in questi dieci anni di attività”.

IO AMO ITALIA Copia

In scena Sofija Zobina, nata in Finlandia nel ‘99, nei panni di un’aspirante attrice sul palco di un karaoke. Ha già cantato una canzone, dovrebbe andarsene, ma l’occasione di avere finalmente un pubblico la spinge a restare. Con la scusa di raccontare il ruolo della musica italiana nella sua vita, parla della sua condizione di immigrata russa di seconda generazione e di quella di sua madre: una ballerina, che tramite mille peripezie, cerca di darle un futuro migliore proprio in Italia, dopo che il crollo dell’Unione Sovietica aveva lasciato tutti senza niente. 

Lo spettacolo è fatto di racconti, sketch, imitazioni e di momenti più intimi legati al rapporto della protagonista con il padre, inteso come patria, come certezza, ma anche come limite. Nella storia delle due donne è una figura completamente assente, ma diventerà sempre più presente per la protagonista, durante il suo costante dialogo con il pubblico.

I biglietti (intero 14 euro / ridotto under 30-over 70, 12 euro / convenzioni euro 10, under18, 8 euro) acquistabili online su fucinaculturalemachiavelli.com o in biglietteria a partire da un’ora prima dell’inizio.