(di Christian Gaole) Percorsi Coerenti, questo il nome dell’associazione culturale veronese nata con l’obiettivo di promuovere la formazione finanziaria e l’indipendenza delle donne nel panorama scaligero e nazionale. L’iniziativa è scaturita da un’idea di Daniela Ballarini, nota alla scena veronese per l’impegno nell’imprenditoria digitale, sulle ceneri dell’Associazione Verona Rosa Digitale. Con “concorsi coerenti”  Ballarini si fa paladina di tutte quelle donne che ancora, nel 2024, subiscono violenza finanziaria intesa come mancanza di libertà nella gestione di piccoli o grandi patrimoni ancora troppo spesso appannaggio esclusivo di mariti, fratelli o compagni.

Hanno preso parte alla presentazione, in biblioteca civica, la Vice Sindaca Barbara Bissoli, Claudia Segre, Presidente della Global Thinking Foundation, Marilena Hyeraci, Avvocata e già giurista presso il dipartimento italiano della Corte Europea dei diritti dell’uomo, Marina Spallino, Presidente di EWMD Verona e Jona Memaj, di Crédit Agricole. Presenti anche Patrizia Bisinella, Beatrice Verzè e Anna Leso che hanno dibattuto sul tema centrale dell’evento (violenza  e indipendenza economica). Non solo, dal dibattito è emerso che il Belpaese ha molta strada da fare sul tema della parità di genere.

“Percorsi Coerenti – chiosa Ballarini – si inserisce nel contesto veronese per portare a compimento uno dei goal dell’agenda ONU 2030. Considerano che siamo ancora indietro sull’abbattimento del gender gap, partendo dalla città scaligera, ciò che si vuole fare è promuovere lo spazio della donna partendo da quello finanziario. Motore primario, purtroppo, per ogni attività”.

Un’agenda, dunque, quella di Percorsi Coerenti, pronta a essere riempita di eventi.