(di Gianluca Ruffino) Pareggio casalingo per il Caldiero nell’anticipo della decima giornata del campionato di Serie C contro la Pro Patria. Al Gavagnin-Nocini la compagine termale torna a fare punti dopo cinque partite. Finisce 1-1 la sfida tra la squadra di mister Soave e i varesini, con i veronesi in inferiorità numerica per oltre 30 minuti.
In conferenza stampa l’allenatore gialloblu ha analizzato la partita ed espresso la propria soddisfazione per la risposta della squadra al momento di difficoltà.
Le parole di Cristian Soave
Questa l’analisi del match di Soave. “La partita è stata parecchio spigolosa. Abbiamo tenuto l’atteggiamento giusto, trovando la scintilla. Peccato per l’episodio del rigore, che ci ha penalizzato. Siamo stati comunque bravi a reagire e portare a casa un punto che interrompe la striscia negativa e che ci dà autostima”.
Sull’espulsione in occasione del rigore. “Devo rivederlo. Il regolamento è un po’ complesso in questo tipo di casi, quindi sono curioso di vedere la decisione che verrà preso nel prossimo caso simile”.
Soave ha poi continuato: “Stiamo imparando a conoscere la categoria. C’è una fisicità totalmente diversa rispetto alla Serie D. La Pro Patria è una squadra che da questo punto di vista è tra le più attrezzate. Siamo riusciti a tenere botta, ma su questo aspetto abbiamo ancora da lavorare. In Serie C il controllo della gara è fondamentale. Ovviamente con la superiorità numerica hanno tenuto maggiormente il possesso, ma senza creare grossi pericoli. Ciò che mi preoccupa sono ancora le palle inattive, sulle quali concediamo tanto. Abbiamo qualche limite, ma siamo una squadra che ha bisogno di combattere per esprimere il proprio potenziale. Con qualche risultato possiamo ritrovare un po’ di brillantezza”.
Sulle prove dei singoli e le scelte di formazione. “Giacomel? Per noi è un valore aggiunto. È uno dei giocatori con più esperienza in rosa. Da lui mi aspetto che si faccia sentire con i compagni durante la partita. Fasan in panchina? L’abbiamo recuperato per la panchina dopo una distorsione alla caviglia ma non era al top. Ho scelto di giocare con Quaggio insieme a Cazzadori perché in una partita così sporca avevamo bisogno di una punta di peso. Ma tutti i miei attaccanti possono giocare in coppia” ha dichiarato Soave.
“Il bicchiere oggi è mezzo pieno. Dopo l’espulsione, visto il momento che stiamo vivendo, per un attimo ho pensato di perderla. La squadra però ha risposto bene e questo potrebbe essere il momento di svolta che ci permette di guardare al futuro con positività” ha concluso l’allenatore dei termali Soave.
Tommaso Marras: “La forza di questa squadra è il gruppo. Un pareggio da cui ripartire”
Al termine del match è intervenuto anche l’autore del goal dei termali Tommaso Marras, che ha analizzato così la partita: “Dopo cinque sconfitte era importante muovere la classifica. Questo punto ci dà la consapevolezza di potercela giocare con tutti. Una partita a due volti. Abbiamo fatto un ottimo primo tempo, propositivo. Dopo l’espulsione abbiamo dovuto risistemarci in campo e cercare di far male in contropiede. La Serie C? Un campionato molto fisico, in cui bisogna lottare su ogni palla. Il ruolo di esterno? Lo sento mio. L’ho già fatto l’anno scorso a Monza. Sono chiamato a svolgere anche compiti meno offensivi, ma il mister ripone molta fiducia in me e io sento di poterla ricompensare. Obiettivi? Non mi piace prefissarli. Guardo di partita in partita. La forza di questa squadra è il gruppo, questo pareggio è il punto da cui ripartire”.