(di Gianluca Ruffino) Vendetta compiuta per Rana Verona, che nella quarta giornata di SuperLega si impone di prepotenza sulla Lube Civitanova, cancellando, per quanto possibile, la delusione della finale 5° posto della passata stagione. Al PalaOlimpia finisce 3-1 per i gialloblù, che superano la diretta concorrente in classifica e ottengono il terzo successo consecutivo, il secondo in due partite in casa dopo quello su Cisterna.
Partita, come da pronostico, molto equilibrata per i primi tre set, in cui Verona ha trovato le giuste soluzioni nei momenti decisivi del match. Nel quarto parziale uno scatto bruciante degli scaligeri ha travolto la Lube, incapace di reagire. Gli scaligeri interrompono una striscia di tre sconfitte consecutive casalinghe contro i marchigiani, e li scavalcano al quarto posto in classifica, agganciando momentaneamente Perugia a quota 8 punti. Assoluto mattatore della gara Noumory Keita, autore di 27 punti e, per la terza partita consecutiva, Mvp della gara.
Cronaca del match tra Rana Verona e Cucine Lube Civitanova
Stoytchev ripropone lo stesso sestetto sceso in campo con Grottazzolina. Dzavoronok e Keita vanno in banda, Jensen nelle vesti di opposto. Cortesia e Vitelli sono i centrali, mentre Abaev va al palleggio. Il libero è D’Amico.
L’approccio degli ospiti è più aggressivo. I marchigiani sorprendono il muro veronese, incapace di contrastare gli attacchi biancorossi, e arrivano al primo timeout sul 9-6. La reazione veronese è affidata al solito Keita. Funziona l’asse con Abaev, che trova con continuità le mani del suo schiacciatore.
La squadra scaligera riesce ad agguantare la parità a quota 16, con D’Amico che tiene alla grande l’attacco di Bottolo e Jensen che punisce col contrattacco.
A metà set Stoytchev inserisce Mozic per Keita. La Rana ricuce lo svantaggio, e nella fase calda del set l’allenatore bulgaro torna ad affidarsi all’aquila maliana.
È lo stesso Keita a mettere a terra il punto del 22-22, mentre l’ace di Dzavoronok regala il primo vantaggio casalingo di giornata.
Verona arriva a set point grazie all’errore al servizio di Podrascanin e concretizza alla prima occasione grazie al suo numero 9, autore di sette punti nel parziale: il suo primo attacco è murato, il secondo è un diagonale imprendibile. 1-0 gialloblu.
L’efficienza offensiva del martello maliano si abbassa nel secondo parziale. Gli attacchi di Verona sono più macchinosi e Civitanova ne approfitta per portarsi avanti anche in questo set. Il maliano prova a rifarsi con l’ace del -2, ma un’ulteriore controfuga dei marchigiani, complici gli errori in attacco degli scaligeri, riporta a sei le lunghezze di vantaggio degli ospiti (15-21). Troppo ampio il solco creato dagli ospiti, che nel finale addirittura incrementano il vantaggio e sull’errore al servizio di Dzavoronok pareggiano la partita.
Il terzo set si apre con una buona striscia al servizio del martello ceco. Rana Verona è più determinata: monster block di Jensen, graffiata di Keita, altro muro di Cortesia. 6-2. Civitanova risponde con gli attacchi di Loeppky, che va a segno con il secondo tocco per il -1. Lo schiacciatore canadese è dominante in questa fase di match, è con una buona striscia al servizio ribalta il set e porta i suoi sull’11-9. Serve un grande Cortesia a muro per arginare l’esuberanza del martello di Civitanova, per il punto del controsorpasso.
È una vera e propria battaglia punto a punto. Verona prova a fuggire con il mani fuori di Keita (20-17), gli ospiti rispondono con l’attacco dal centro di Gargiulo. I veneti si procurano tre palle set, Boninfante ne annulla due col servizio ma alla terza occasione spedisce fuori.
Quarta frazione aperta da due punti, tanto per cambiare, di Keita. Come in occasione del primo svantaggio, la Lube non si scompone e reagisce. Il set rimane sul filo fino al 13-13. A quel punto Verona piazza l’affondo decisivo, i marchigiani spariscono dal campo e con un parziale monstre di 12 punti a 1 abbattono la resistenza della Lube.
Tabellino
Rana Verona – Cucine Lube Civitanova 3-1 (25-23; 17-25; 25-23; 25-14)
Rana Verona: Zingel, Cortesia 5, Dzavoronok 13, D’Amico (L), Abaev, Keita 27, Chevalier, Sani, Jensen 15, Spirito, Bonisoli (L), Vitelli 4, Mozic, Zanotti. All. Stoytchev
Cucine Lube Civitanova: Chinenyeze 7, Gargiulo 3, Loeppky 15, Orduna, Bisotto (L), Balaso (L), Boninfante 3, Hossein Khanzadeh 1, Nikolov, Lagumdzija 10, Dirlic, Podrascanin 8, Bottolo 18, Tenorio. All. Medei
Arbitri: Carcione (1°), Caretti (2°), Jacobacci (3°)
Addetto Video Check: Gioia
Durata set: 31’; 31’; 41’; 32’ totale: 2h 15’
MVP: Keita