Difesa disastrosa. Il Monza fa 3 tiri in porta, fa 3 gol e infligge al Verona una sconfitta meritata per 0-3. La squadra di Zanetti, ha confermato la caratteristica di prendere gol a pochi minuti dall’inizio della gara, sempre per degli episodi determinati da errori dei difensori . Solo che con il Venezia ha trovato le energie fisiche e morali per reagire. Con il Monza, dopo un 1° tempo nel concluso in svantaggio per 0-1, nella ripresa non è stato in grado di recuperare. Grande pressione, ma incapacità di concretizzare le occasioni da gol, anche sfruttando i numerosi tiri piazzati e poca capacità di penetrare in area. Tengsted, Mosquera, Suslov, Tchatchoua non hanno giocato bene. Belayane sotto il suo standard. In difesa male Bradaric.
La difesa rimane il problema che Zanetti deve risolvere
Ma è inutile fare processi ai singoli. E’ l’impostazione tattica della difesa che va rivista radicalmente. La prova è che cambiano i nomi dei difensori, ma gli errori rimangono sempre gli stessi: facile sbilanciamento avanti e lentezza che permette agli avversari di infilarti in contropiede. E’ a questo che Zanetti deve porre rimedio.
L’attacco ha dimostrato fino questo punto del campionato di saper segnare. Oggi non è capitato, ma succede. Il centrocampo con Duda, Serdar, Belayane e Suslov è uno dei più forti delle squadre che lottano per salvarsi. Il problema è la difesa.
A parziale attenuante la qualità degli avversari. Il Monza, contrariamente alla classifica, è una squadra molto più dotata rispetto all’Hellas. Basterebbe fare due conti sul valore del parco giocatori. Quindi, al di là delle legittima delusione per i passo falso, nessuna tragedia. I 9 punti in classifica infondono una certa tranquillità. Però la palla è nelle mani di Zanetti che deve trovare il modo di riassettare la difesa. E già stato detto e ridetto. Ma, d’altra parte, se questo del Verona è il problema, e se questo problema non viene risolto, non resta che ripeterlo.
Zanetti, nella conferenza stampa di fine gara, assumendosi correttamente la responsabilità della sconfitta, sostiene che, a parte il primo gol, che è stato un grande gol di Dani Mota, gli altri 2 sono stati conseguenza di altrettanti errori di singoli che capitano. Per il resto, dice, il Monza non ha fatto nessun tiro in porta. Quello che ci è mancato è stata la realizzazione della pressione in attacco. Altre volte siamo riusciti a segnare. Questa volta no. Quindi niente processi ai singoli ma solo impegno a lavorare per porre rimedio alle lacune emerse.