Alle fine Damiano Tommasi ha deciso di non cercare di fare tutto da solo e di trovare sponda nella maggioranza che governa Venezia e Roma. I temi sul tappeto da affrontare sono noti: Olimpiadi, Città Metropolitana, distacco presso la Procura della Repubblica di Verona di un magistrato della Direzione Distrettuale Anti Mafia (D.D.A.) della Procura della Repubblica presso il tribunale di Venezia e l’istituzione di una sezione operativa della Direzione Investigativa Antimafia, progetto Stadio. Sono alcuni dei principali temi sul tavolo dell’amministrazione per i quali è necessario la sinergia tra i vari livelli di istituzioni.

Per questo il sindaco ha preso carta e penna ed ha scritto a tutti i rappresentanti veronesi nelle istituzioni, dagli europarlamentari ai parlamentari, dagli assessori ai consiglieri regionali e comunali, invitandoli ad un incontro di aggiornamento, di approfondimento e di coordinamento istituzionale sui principali temi di interesse della città, da condividere in un’ottica di azione congiunta sui vari livelli di coinvolgimento istituzionale.

Affrontare dunque le grandi questioni insieme affinché ciascuno svolga la propria parte perchè i temi riguardano competenze trasversali.

Concetto che rimarca anche l’assessora alla Sicurezza Stefania Zivelonghi: “Come enti locali possiamo fare emergere le necessità del territorio ed attivarci con progettualità specifiche, ma è evidente che serve l’impegno e la collaborazione di tutti per ottenere risultati concreti e risolutori. Ne è esempio la richiesta di distacco presso la Procura della Repubblica di Verona di un magistrato della Direzione Distrettuale Anti Mafia (D.D.A.) della Procura della Repubblica presso il tribunale di Venezia e l’istituzione di una sezione operativa della Direzione Investigativa Antimafia, ufficialmente formalizzata ai Ministri competenti, che solo con l’azione dei vertici di governo può concretizzarsi.

Un’esigenza avvertita da tutti i sindaci della Provincia e dalle autorità territoriali, come ha confermato ieri il procuratore Tito nel suo intervento all’incontro sul tema della criminalità organizzata. Confidiamo nella più ampia partecipazione dei veronesi che siedono nelle varie istituzioni, stiamo affrontando temi che necessariamente richiedono la massima sinergia”.

La palla ora al Centrodestra di lotta (a Verona) e di governo (in Regione e a Roma).