Patrizia Bisinella, capogruppo di Fare! a Palazzo Barbieri, attacca la sinistra dell’accoglienza senza regole sulla tragica vicenda di domenica scorsa. Spiega: «La tragedia che è avvenuta in Stazione domenica è responsabilità non certo dell’agente, che ha sparato per difendersi, ma di tutto il sistema buonista che fa dell’accoglienza indiscriminata una bandiera, senza occuparsi concretamente di gestire le conseguenze. Moussa Diarra era un ragazzo giovane, problematico, che avrebbe avuto una vita davanti. Non c’è bisogno di caroselli per considerare la sua morte una tragedia, una giovane vita spezzata è sempre una tragedia. Ma la pistola che ha sparato tanto cara all’assessore Buffolo non è quella dell’agente, ma quella di un sistema che finge di accogliere ma gira lo sguardo davanti al problema.

Cosa faceva Moussa Diarra armato in giro per la città e poi in Stazione? – si domanda Bisinella – E’ considerato normale girare nottetempo con un coltello distruggendo vetrine e oggetti e aggredendo la Forze dell’Ordine? E perché questo ragazzo, con palesi problemi depressivi, non è stato aiutato prima? Chi ci chiama sciacalli pecca di inadeguatezza e arroganza: è da mesi che noi del centrodestra denunciamo la grave situazione di degrado in cui versa la città, con bande di criminali, sbandati di ogni genere e atti di violenza: la vicenda Moussa Darra è una disgrazia annunciata.

OIP

Bisinella, l’assessore Zivelonghi è inadeguata e va rimossa

L’assessore Stefania Zivelonghi (nella foto qui sopra, copy Mattino di Verona) è inadeguata al suo ruolo, scarica le responsabilità e ha sempre negato che esista il problema sicurezza a Verona. Inadeguato è l’Assessore Buffolo, che pontifica sui social media, ma dimentica di rappresentare l’istituzione comunale e l’intera comunità e di avere deleghe precise. Lo sa che è Assessore? Lo è ancora? Inadeguato è il nostro Sindaco, che bisticcia sui giornali con la sua Giunta, ma ha paura di prendere posizione. E dopo il caso Bertucco lascia che regni l’anarchia, ognuno può fare e dire quel che vuole. Poi noi saremmo quelli che strumentalizzano, perché chiediamo strade più sicure e più vivibili per i cittadini e un progetto serio e concreto per chi ha bisogno di supporto.

La tragedia accaduta è un fallimento: è morto un ragazzo e un agente è distrutto. Ma Sindaco e Giunta devono guardarsi allo specchio perché vi sono responsabilità oggettive e responsabilità morali da parte di chi oggi guida e amministra la città.”