(di Gianluca Ruffino) Questa Rana Verona può stare con le grandi. Altro colpaccio della squadra scaligera, che nella quinta giornata di SuperLega espugna anche il PalaLido, battendo 1-3 Allianz Milano e tornando dalla trasferta meneghina con 3 punti d’oro, che gli permettono di volare a 11 punti in classifica. Dopo Civitanova, battuta un’altra pretendente alle zone di vertice.
Un successo in rimonta, di grandissima fattura, reagendo ad un inizio negativo che vedeva la compagine veneta sotto 1 set a 0 e 9-2 nel secondo. Il mattatore è ancora una volta, manco a dirlo Keita, al quarto premio di migliore in campo in fila. Altri 31 punti per il martello maliano, miglior marcatore della lega con 109 punti.
Cronaca di Allianz Milano e Rana Verona
Sestetto iniziale composto da Dzavoronok e Keita da martelli, Jensen nel ruolo di opposto, Cortesia e Vitelli da centrali e Abaev al palleggio. D’Amico è il libero.
Milano apre la sfida con i due ace di Porro, che sorprende prima Dzavoronok, poi Keita. Il maliano è subito ispiratissimo in attacco, piazzando due attacchi e due servizi vincenti che valgono il 4-6. Verona in fiducia, e l’esempio lampante è il muro a uno che Dzavoronok stampa in faccia a Reggers per il +3 scaligero.
I gialloblù arrivano a crearsi il massimo vantaggio (9-13), ma la risposta di Milano ribalta il punteggio. Il lungolinea di Reggers, seguito dal muro su Keita, portano i meneghini sul 17-14. Un altro errore dello schiacciatore maliano dopo il timeout permette la fuga ai padroni di casa. Abaev cerca “l’aquila” con continuità, a volte eccessiva, costringendolo ad attacchi staccati da rete. Troppo importante per la Rana il rendimento del numero 9. Gli scaligeri si scompongono nel finale di set e affondano sotto i colpi dell’eterno Kazinski.
La Rana è completamente in balia degli avversari e in un batter d’occhio è sotto 7-1 anche nel secondo parziale. Stoytchev cambia al palleggio: dentro Spirito per Abaev, Sani prende il posto di uno spento Jensen e gli scaligeri provano pian piano a riorganizzare le idee. Attacco piazzato in precario equilibrio di Dzavoronok, ace di Keita, ancora attacco del maliano, altro ace. Da 9-2 a 9-9. Riaperto un set che sembrava già perso. La rimonta è un’iniezione di fiducia per i veronesi, che iniziano a trovare un grande alleato nel servizio. L’ex di giornata Vitelli trova l’ace del 19-16, ma Milano riprende ancora gli scaligeri. Si arriva ai vantaggi, in cui è decisivo Keita, che si rifà dopo un primo set opaco e con il mani fuori del 26-24 consegna il set agli ospiti.
Il contraccolpo psicologico stavolta ce l’ha Milano, che si ritrova ad inizio terza frazione sotto di sei punti (6-12). Costruitosi l’ampio vantaggio, Verona riesce a gestire con maturità il divario. Con l’Allianz in rimonta, ci pensa Dzavoronok con l’ace a ristabilire 4 lunghezze di vantaggio (18-22). Ad un passo dal traguardo, due muri su Keita riportano i meneghini a -1, ma il maliano attacca bene e regala due palle set. Al primo set ball, Louati sbaglia l’attacco e la Rana mette la freccia.
In campo Keita è straripante, ma anche eccessivamente esuberante. Qualche atteggiamento di sfida nei confronti degli avversari porta l’arbitro ad ammonirlo verbalmente. Le risposte chieste da Stoytchev in settimana arrivano anche dal muro, più efficace rispetto alle prime uscite. L’equilibrio del quarto set sembrerebbe rompersi sul 17-17, con Verona che strappa sul servizio di Spirito e vola sul +3, ma Milano, con le ultime energie, rientra in partita. Anche questo parziale si decide al photo finish. Un video check regala il primo di tre set ball ai lombardi, ma l’errore grossolano di Schnitzer al palleggio allunga la frazione. Se lasci una chance a questa Rana, quest’anno vieni punito, specialmente se in campo c’è un gigante con la maglia numero 9. È come sempre Keita a mettere la ciliegina sulla torta, con il mani out del 30-28 che vale tre punti pesantissimi.
Tabellino
Allianz Milano – Rana Verona 1-3 (25-17; 24-26; 22-25; 28-30)
Allianz Milano: Kaziyski 13, Staforini, Larizza, Zonta, Catania (L), Reggers 18, Barotto 1, Piano, Schnitzer 9, Gardini (L), Otsuka, Porro 4, Louati 15, Caneschi 5. All. Piazza
Rana Verona: Zingel, Cortesia 9, Dzavoronok 15, D’Amico (L), Abaev, Keita 31, Chevalier, Sani 9, Jensen 2, Spirito, Bonisoli (L), Vitelli 4, Mozic, Zanotti. All. Stoytchev
Arbitri: Boris (1°), Rossi (2°), Pernpruner (3°)
Addetto Video Check: Fumagalli
Durata set: 28’; 34’; 33’; 45’ totale: 2h 20’
MVP: Keita