(di Gianluca Ruffino) Vittoria roboante della Virtus Verona, che nel derby veneto con l’Union Clodiense, cala il poker, imponendosi 4-1 e allungando a quattro la striscia di successi consecutivi.
In conferenza stampa sono intervenuti mister Gigi Fresco e alcuni dei protagonisti della gara, commentando il successo contro la squadra veneziana.
Le parole di mister Gigi Fresco
“Una bella vittoria contro una squadra dura da affrontare. Sul 3-0 hanno reagito e provato a riaprire la gara. Mi ha dato fastidio prendere il goal allo scadere, ma l’hanno meritato – ha esordito Fresco -. Se vogliamo migliorare dobbiamo imparare a subire ancora meno. A volte abbiamo un po’ abbassato l’attenzione, il che è comprensibile trovandoci avanti di tre goal dopo 13 minuti”.
Una squadra giovane ma matura. “Anche oggi siamo partiti con sette giovani in campo. Siamo una squadra più matura. Abbiamo giocato 30 minuti di altissimo livello. Dobbiamo lavorare per limitare i rischi nel corso della gara” spiega Fresco.
Prossimo impegno in casa del Trento. “Sarà una bella gara, speciale per me che sono nato a Rovereto. Sono tutti miei amici, dall’allenatore al presidente”.
Sulle prove dei singoli. “Munaretti? Un ragazzo fantastico, un giocatore di grandi capacità che ha avuto sfortuna l’anno scorso con l’infortunio al crociato. De Marchi? Sta facendo veramente bene. Caia e Rispoli sono talenti straordinari. Sono contento per l’esordio di Filippi, un ragazzo che merita – ha dichiarato Fresco, che ha aggiunto – Un mese fa, con quattro punti in sette partite, un’altra società avrebbe potuto esonerarmi. Chi sarebbe arrivato al mio posto però avrebbe fatto un figurone (ride). Conoscevo il valore dei miei giocatori. Bisogna lavorare, curando i dettagli e rimanendo tranquilli”.
L’allenatore rossoblu ha concluso parlando degli obiettivi della squadra. “Obiettivo? Salvezza, ma sogniamo i playoff. Superare il 6° posto di due stagioni fa? Non è facile. In quella stagione avevamo iniziato con 8 punti dopo 17 partite, ultima squadra d’Italia insieme alla Cremonese. Nella seconda parte abbiamo fatto 51 punti in 25 partite, seconda miglior squadra d’Italia dopo il Napoli. Non sarà facile superare quel risultato”.
Le parole dei protagonisti
Nicolò Filippi: “Il debutto da professionista è il sogno di ogni ragazzo che gioca a calcio. Il giusto premio per i sacrifici fatti da me e dalla mia famiglia. Il mister mi ha dato le indicazioni prima di entrare in campo. Ho chiesto aiuto a Juanito per ambientarmi e giocare sereno. La prima emozione? Un mix tra felicità e ansia. L’obiettivo è di giocare sempre più minuti, provando a conquistare un posto da titolare”.
Fabio Rispoli: “Il goal è una cosa in più. L’importante è la vittoria della squadra. Sapevamo che sarebbe stato fondamentale partire forte. Siamo riusciti a rialzarci dal momento di difficoltà, adesso siamo nella direzione giusta. L’ambientamento in Serie C? È una categoria che non ha nulla da invidiare alla Serie B. Il mio ruolo? Mi trovo meglio da trequartista. Mi sento più maturo, lavorare con squadre di questo livello ti aiuta a crescere. La nazionale? Un’esperienza fantastica”.
Federico Caia: “Contento per il primo goal stagionale, che ha contribuito a sbloccare la partita. Mi sento bene. Dopo i problemi di pubalgia, il mister ha aspettato il momento giusto per schierarmi in campo. Juanito e De Marchi? Sono due punti di riferimento per noi ragazzi più giovani. Abbiamo un grande gruppo, fatto di giocatori forti. Non esiste una formazione titolare, ma il mister sceglie in base alle caratteristiche dei calciatori che più si adattano al tipo di partita”.
Mattia Rigo: “Una vittoria importante, che allunga la striscia di risultati positivi. Quello che cerco di fare in settimana è di lavorare sotto l’aspetto fisico e tecnico. I margini di miglioramento? Quello su cui dobbiamo ancora lavorare sono la mentalità e l’atteggiamento. Con Manfrin sarà una bella lotta interna. Io rimarrò a disposizione del mister e proverò a conquistarmi il posto da titolare”.