Solo l’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona e l’Ospedale Pederzoli di Peschiera, entrambi eccellenze per la terapia chirurgica del cancro del pancreas, figurano nella classifica dell’Agenas delle migliori strutture italiane. Sono le uniche tra le veronesi selezionate dall’ l’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali che ha presentato ieri i risultati dell’Edizione 2024 del Programma nazionale esiti (Pne) con il quale vengono valutate la performance di 1.363 ospedali pubblici e privati. Il criterio di valutazione si basa sul Pne, l’unico programma al mondo che produce dati non contestabili sul comportamento dei professionisti e delle singole aziende.
Gli ospedali veronesi non brillano nella classifica dell’Agenas
I migliori d’Italia risultano l’AO di Careggi, e l’AO delle Marche e l’Humanitas di Rozzano.
Nel 2023 ci sono stati 8 milioni di ricoveri, 312 mila il più rispetto al 2022
Tra i 205 indicatori esaminati l’assistenza, l’esito, il processo e il volume dell’ospedalizzazione; l’assistenza territoriale, l’’ospedalizzazione evitabile; gli esiti a lungo termine; gli accessi impropri al Pronto Soccorso; la sperimentazione; gli interventi per tumore maligno della mammella.
A differenza degli anni scorsi il gap fra le varie strutture non è più diviso fra Nord e Sud, bensì all’interno delle regioni o addirittura delle medesime aziende sanitarie dove convivono volumi molto bassi di prestazioni non allineati agli standard indicati dalle linee guida internazionali con livelli prestazioni standard o superiori.
Tra gli indicatori utilizzati nella valutazione dell’Agenas le performance assistenziali. 180 riguardano l’assistenza (70 di esito/processo, 88 di volume e 22 di ospedalizzazione), 25 l’assistenza territoriale, comprese le ospedalizzazioni evitabili, gli esiti a lungo termine e gli accessi impropri ai Pronto Soccorso.
Per l’angioplastica coronarica entro 90 minuti nei pazienti con infarto le migliori regioni sono il Veneto, le Marche e l’Emilia Romagna. Per i bypass aorto-coronarici tra le 18 strutture che hanno effettuato 200 o più interventi di BAC isolato sono del Veneto c’è solo l’Ospedale di Treviso, e quello di Mestre (Venezia).
Per la Frattura del collo del femore operata in 48 ore le migliori performance sono guidate dal Veneto, dove figurano gli ospedali di San Donà di Piave, di Feltre e di Portogruaro.