La decisione dell’amministrazione comunale di trasferire il mercatino natalizio detto “di Norimberga”, ma che in realtà con la città tedesca non c’entra niente, in via Pallone sta scatenando la protesta degli abitanti nel quartiere “Cittadella”. Ieri sera c’è stata un’assemblea organizzata nella chiesa di S.Domenico, dove i residenti della zona hanno concordato unanimemente che la scelta di chiudere via Pallone per far posto ai banchetti che fino all’anno scorso erano stati in piazza dei Signori creerà dei disagi inaccettabili a chi vive nelle vie del quartiere. “Una scelta scellerata” , come viene definita, che colpirà gli abitanti di via del Pontiere, di via del Fante, di via del Lanciere, di via del Carrista, di via Trainotti, di via del Minatore, di piazza Cittadella, di via Bertoni, di via Tezone, di vicolo Terese, di vicolo S. Domenico, di vicolo Croce Verde e soprattutto di via Adigetto, dove davanti all’Anagrafe verranno eliminati i posti macchina per fare la fermata dell’autobus.

I mercatini creeranno disagi innaccettabili

I residenti del quartiere prevedono che ci sarà un aumento vertiginoso del traffico e dello smog. Per non parlare degli odori generati dagli stand gastronomici che cucinano salsicce, würstel, stinchi di maiale e friggono patate e del conseguente aumento dei rifiuti.

“Da lunedì 4 novembre inizieranno lavori necessari all’allestimento del mercatino e dal 15 novembre fino alla vigilia di Natale -protestano gli interessati- saremo bloccati in casa e non potremo usare l’auto per non perdere il posto dove parcheggiarla. Sarà un inferno!”

Il Comune, alla loro richiesta di riservare ai residenti qualche stallo auto in più, ha risposto negativamente.

Quelle di Cittadella e Valverde, osservano i convenuti all’assemblea, sono già zone oberate dal traffico. Non solo per il quotidiano movimento attorno ai numerosi istituti scolastici che ospitano, ma perché ogni volta che c’è qualche evento in centro o in Arena sono i primi quartieri ad essere soffocati. Ci mancavano anche i mercatini di Natale! Se ci aggiungiamo i banchetti di S.Lucia in piazza Bra e la Maratona di metà novembre la situazione diventerà davvero insostenibile.

Quello che più irrita i residenti della zona è il menefreghismo dell’amministrazione comunale di fronte alle loro proteste.